INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] di Lione e primate delle Gallie, sede da lungo tempo vacante e oggetto delle mire annessionistiche del re di Francia Filippol'Ardito. Come arcivescovo di Lione, Pietro si adoperò per ristabilire la pace nella città e per regolare i conflitti di ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] ) relativi alla costruzione e alla decorazione della certosa di Champmol e al monumento funebre di Filippol'Ardito (Digione, Mus. des Beaux-Arts) permettono di conoscere l'attività artistica presso la corte dei duchi di Borgogna.Tra le f. d'archivio ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] portale (1386-1401) della chiesa della certosa di Champmol presso Digione. Nella strombatura i committenti e donatori Filippol'Ardito e Margherita di Fiandra sono raffigurati con i rispettivi santi protettori, Giovanni Battista e Caterina, nell'atto ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] Medioevo divenne norma (Madonna dei Francescani di Duccio di Buoninsegna, inizi sec. 14°, Siena, Pinacoteca Naz.; il duca Filippol'Ardito e la sua sposa sul portale della certosa di Champmol a Digione, di Claus Sluter, 1391).Una forma particolare di ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] i prìncipi della casa ducale di Borgogna per elevare il loro dominio al rango di una vera potenza. Le conquiste di Filippol'Ardito (1342-1404) permisero la formazione di un vasto stato che s'incuneò tra le terre controllate dalla monarchia francese ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] di un'opera emblematica, per preziosità ed eleganza, del Gotico internazionale.A margine della Francia, il duca di Borgogna Filippol'Ardito si servì successivamente di tre pittori: Jean d'Arbois, che lo lasciò nel 1375 per tornare in Lombardia, Jean ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] che indecisioni nel comando e difficoltà impreviste impedirono di effettuare lo sbarco in Inghilterra. Tutta l'operazione, condotta dallo zio del re, Filippol'Ardito duca di Borgogna, si concluse con una tregua con gli Inglesi (1388).
Non scemava ...
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MOLINARI, Michele
Valerio Da Gai
dei (Michelino da Besozzo). – Nacque a Besozzo, presso Varese probabilmente attorno al 1365-70.
È possibile evincere il luogo di origine poiché associato al nome del [...] fitto scambio di codici miniati e dalla presenza di artisti come Jean d’Arbois, che fu anche pittore del duca di Borgogna Filippol’Ardito, nonché documentato per alcune decorazioni presso il convento di S. Pietro in Ciel d’Oro nel 1385 e tra il 1392 ...
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LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] del 1364, la roccaforte della fazione navarrese in Francia. Il L. vi tenne il comando finché il duca di Borgogna, Filippol'Ardito, non riuscì a riconquistarla. In tale occasione il L. dovette impegnarsi a non riprendere le armi per i Navarresi ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] nel 1275 accompagnò il cardinale Pietro di Tarantasia, vescovo di Ostia e futuro papa Innocenzo V, nella legazione inviata a Filippol'Ardito di Francia.
Durante il viaggio di ritorno in Italia dopo il concilio, a Beaucaire nel settembre 1275 il papa ...
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