Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] mura in pietra con torri ridotte e porte monumentali, come a Bostra, Gerasa o Shahba-Philippopolis, edificata sotto Filippol'Arabo (poco dopo il 244). Questa funzione, di prestigio più che militare, testimonia la relativa sicurezza che regnava all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] certezza alla previsione.
La versione araba dell’astrologia aveva attratto l’attenzione dei medievali, che della Lutero. Quest’ultima, per la quale Gaurico era stato interpellato da Filippo Melantone (1497-1560), ebbe un certo rilievo e fu occasione ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] la corte di Federico; la traduzione di Filippo di Tripoli dello pseudoaristotelico Secretum secretorum era cause degli errori; apprendiamo in tal modo che aveva sempre reso l'arabo ῾ala con il termine ebraico della stessa famiglia ῾al, ma a ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] al contrario di Filippo che aveva adottato unità ponderali attiche per le serie in oro, ma aveva mantenuto per l'argento lo standard e sessagesimali. In questo campo l'influenza delle usanze diffuse nell'Arabia preislamica fu quasi insignificante sui ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] altre lingue sono a loro volta di origine araba ( ➔ arabismi), per es. assassino, baldacchino, dogana (Mancini impose dall’arrivo di Händel nel 1711. In Spagna l’opera italiana fu introdotta da Filippo V, la cui seconda moglie, italiana come la prima ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] fondono in quella ellenistica che poi trapasserà agli indiani e agli arabi per ritornare nell'Occidente medievale.
J. Seznec (1940) ha volto di Luigi Filippo che C. Philipon trasforma via via in una pera per sottolinearne l'assenza di acume politico ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] in atto per la protezione del relitto arabo-normanno di Marsala: sul legno viene steso eccesso e riduce il tasso di U.R., l'umidificatore rilascia vapore nell'aria e aumenta il oro trovato a Verghina nella tomba di Filippo II il Macedone (IV sec. a. ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] cronologico, esso si prolunga ben oltre l'invasione araba, come viene testimoniato dalle fonti dell' .), Histoire et cultes de l'Asie Centrale préislamique, Paris 1991, pp. 205-12.
Estremo oriente
di Filippo Salviati
Caratteri generali
In tutti ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] menzionata in un celebre editto sulle monete promulgato nel 1343 da Filippo VI di Valois. Nel XIV sec., sia nella letteratura Sicilia, intorno al 1240 furono tradotti per l'imperatore due trattati arabi, che si diffusero in latino con i nomi ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] il 1400, quando a Padova fu realizzato da Jacopo Filippo il cosiddetto Herbolario volgare, una traduzione di un'opera araba scritta intorno all'Ottocento da un certo Serapione il Giovane.
Ma l'apice di questa tendenza al realismo nella raffigurazione ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
rilancista
s. f. e m. e agg. Nel linguaggio politico e mediatico, chi, che rilancia, ripresenta come rinnovati programmi, obiettivi, parole d’ordine e simili. ♦ Maestro del gioco pesante nei meandri della politique politicienne, rilancista...