Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] grande fioritura nel campo della ritrattistica: i ritratti di imperatori (Caracalla, Eliogabalo, Balbino, Gordiano III, Filippol’Arabo ecc.) e quelli privati sono caratterizzati da un’intensa penetrazione psicologica raramente raggiunta nelle età ...
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Città del Libano centro-settentrionale, nella Valle della Beqaa, legata fin dalle origini al culto del dio semitico Baal. Le primitive fasi di frequentazione risalgono al Bronzo Antico. In età ellenistica [...] porticata, ultimata intorno alla metà del 2° sec. d.C.; il vestibolo esagonale risale verosimilmente al regno di Filippol’Arabo (244-48). Il secondo santuario, ben conservato, detto ‘il tempio di Bacco’, ha un’interessante decorazione interna. Un ...
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(gr. Φιλιππόπολις) d’Arabia Città fondata dall’imperatore romano Filippol’Arabo (244 d.C.) nell’Auranitide. Restano alcune rovine presso l’odierna città di Shahbā, in Siria: terme, case con ricchi mosaici, [...] un tetrapilo, un teatro e soprattutto il Philippèion, dedicato al padre dell’imperatore ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] 'importanza di B. si accrebbe in epoca romana: lo documentano la sua qualifica di metropolis sotto Filippol'Arabo e l'era di B., che inizia il 22 marzo del 106, anno della conquista di Cornelio Palma. Teatro di controversie teologiche agli inizi del ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] non ininterrottamente, proseguì per decenni, anche quando agli Arsacidi succedette la nuova dinastia dei Sasanidi. Perduta al tempo di Filippol’Arabo, la M. fu stabilmente rioccupata da Diocleziano; ma già con la pace di Gioviano (363), la parte ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] consolidano il sistema dei limites ovvero distretti di frontiera (attestati in Africa a partire dal regno di Filippol’Arabo), a cui vengono assegnate delle unità specifiche su una base territoriale. I soldati saranno più tardi definiti limitanei ...
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(arabo Tū´nus o Tū´nis; fr. Tunis) Città capitale della Tunisia (2.290.777 ab. nel 2017) e capoluogo dell’omonimo governatorato che coincide sostanzialmente con l’area coperta dall’agglomerazione urbana [...] l’ottava crociata fu a lungo e inutilmente assediata da Luigi IX re di Francia (1270) e, alla morte di questo, dal figlio Filippo Manuba. La città europea si è sviluppata all’esterno di quella araba, specie in direzione est verso la laguna, con vie e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Carlo V abdica e nel dominio della penisola italiana subentra il figlio Filippo II, re di Spagna, che diviene la mano armata della Controriforma: ma anche il serbocroato, il turco, l’arabo, il maltese, l’ebraico moderno presentano un certo numero di ...
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Toledo Città della Spagna centrale (82.291 ab. nel 2009), nella Nuova Castiglia, capoluogo dell’omonima provincia e della comunità autonoma di Castilla-La Mancha; situata a 512 m s.l.m. su un’altura granitica [...] sede dei famosi concili. Conquistata dagli Arabi nel 711, fu più volte ribelle capitale a Madrid, voluto da Filippo II nel 1560. Fu di El Greco, sede di un museo dedicato al pittore. L’Alcazár, in parte distrutto nel 1936 e poi ricostruito, domina la ...
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Valencia Città della Spagna (catalano València; 791.413 ab. nel 2018), capoluogo della provincia omonima e della Comunità Valenzana (➔); situata quasi al centro di una fertilissima huerta, si è sviluppata [...] fu città importante sotto l’Impero. Sede vescovile durante la dominazione dei Visigoti, sotto gli Arabi, che se ne successione spagnola, fu privata di quasi tutti i suoi privilegi da Filippo (1707). Occupata dai Francesi nel 1812, fu liberata nel ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
rilancista
s. f. e m. e agg. Nel linguaggio politico e mediatico, chi, che rilancia, ripresenta come rinnovati programmi, obiettivi, parole d’ordine e simili. ♦ Maestro del gioco pesante nei meandri della politique politicienne, rilancista...