Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] «Critica sociale», fondata in quello stesso anno da Filippo Turati. Nel 1893 inizia una saltuaria collaborazione al Torino 1894.
Un sociologo arabo nel secolo XIV: Ibn Kaldoun, «La riforma sociale», 1896, 4, pp. 221-35.
L’Europa giovane: studi e ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] tuttavia da alcuna sicura testimonianza.
Nella sua biografia del B. Filippo Villani riferisce (p. 448), non sappiamo su quali basi, [arabo onkani] pronunziati dai corpi celesti sulle cose terrene). A questo proposito egli ricorda l'avversione ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] quattro sonetti per La cortigiana frustata.
L'audacia di certe pagine delle Instabilità mosse degli ultimi anni del regno arabo di Granada -, tradisce largamente B. nel marzo del 1645alla presenza di Filippo IV, estratto da una lettera dello stesso ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] assumendo il comando della città dopo la liberazione. Dopo l’arresto di Filippo d’Agliè, ‘favorito’ di Cristina, il 30 al presule libanese Sarkis al-Ḡamri (Sergio Gamerio), professore d’arabo al College Royale di Parigi, che uscì lo stesso anno ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] dei morbi contagiosi. I, La peripneumoniabovina ed il vaiuolo arabo nell'uomo, in Giornale di veterinaria, I (1852 ., III [1882], pp. 43-111).
Tuttavia gli studi per cui l'E. raggiunse una vasta notorietà furono quelli sull'anatomia e la fisiologia ...
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BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] , costruì nel 1898 le ville Paternò e Igea a Palermo, che segnano, specie l'ultima, un'importante svolta nelle sue esperienze: all'ispirazione ancora arabo-normanna e rinascimentale si unisce infatti una rigorosa semplificazione formale e una libertà ...
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Alfonso X, il Saggio, re di Castiglia e di León
Nacque a Toledo il 23 novembre 1221, figlio di Ferdinando III di Castiglia, cui succedette nel 1252, e di Beatrice (detta anche Elisabetta o Isabella) [...] Filippo di Svevia (v.). Il suo regno fu caratterizzato dal tentativo, fallito, di completare l'opera di reconquista iniziata dal padre, di assicurare l dalla Spagna di mediazione tra l'elemento scientifico orientale, arabo ed ebraico, e la cultura ...
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Forma italiana del nome del medico fiammingo André Vésale, latinizz. Andreas Vesalius (Bruxelles 1514 - Zante 1564). È concordemente considerato il fondatore dell'anatomia moderna, in quanto per [...] libro ad Almansorem del medico arabo Rhazes (Abū Bakr Muḥammad ibn e, il giorno successivo, gli fu conferito l'insegnamento di chirurgia a cui erano associate le sapevano di anatomia, era dedicato al principe Filippo di Spagna, in linea con la precisa ...
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Scrittore e diplomatico spagnolo (Granada 1503 - Madrid 1575). È una delle figure più eminenti della cultura spagnola del sec. 16º, perfetta incarnazione dell'aristocratico rinascimentale, soldato e uomo [...] perfezionò nella conoscenza del greco, ebraico e arabo. Passò quindi in Italia, cavaliere nell lirica italiana e castigliana antica. L'opera sua più importante è la sulla sollevazione dei moti granadini contro Filippo II. Nella sua imparzialità non ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] e relativi alla sua incoronazione.
La controversia tra Filippo III l'Ardito e Alfonso X il Saggio, sovrano di Castiglia , progettato da Raimondo Lullo per creare una scuola di arabo per tredici francescani che, una volta acquisita la padronanza della ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
rilancista
s. f. e m. e agg. Nel linguaggio politico e mediatico, chi, che rilancia, ripresenta come rinnovati programmi, obiettivi, parole d’ordine e simili. ♦ Maestro del gioco pesante nei meandri della politique politicienne, rilancista...