MALMÖ
A. Andrén
Malmö museum. - Tra le collezioni d'arte del museo comunale di M., città della Svezia meridionale, si trova una piccola raccolta di oggetti del mondo greco-romano.
Sono riunite essenzialmente [...] ; un ritratto giovanile di Sabina, moglie di Adriano; un ritratto di Giulia Domna, e un altro, ottimo, probabilmente di Filippol'Arabo.
Bibl.: A. Andrén, Greek and Roman Heads in the Malmström Collection, in Opuscula Romana, II, 1960 (estratto, 1955 ...
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IOTAPIANO
M. Floriani Squarciapino
(Marcus Furius Rufus Iotapianus). − Imperatore romano. Forse di madre aramaica, si diceva (Aur. Vittore, xxix, 2) discendente di Alessandro; è incerto se di Alessandro [...] Magno o Severo Alessandro. Si ribellò in Siria contro Filippol'Arabo (248 d. C.) e si fece proclamare imperatore in Siria (o in Cappadocia). Cadde e morì decapitato con la salita al trono di Decio (249). Il suo ritratto nelle monete (di zecca ...
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Shahpur I
Re di Persia, della dinastia dei Sasanidi (regnante dal 241 al 272 d.C.). Figlio del fondatore della dinastia, Ardashir, combatté ripetutamente contro Roma e vinse gli imperatori Gordiano III, [...] Filippol’Arabo e Valeriano: quest’ultimo fu anzi catturato nel 260 da S., che lo tenne prigioniero fino alla morte. Egli narrò queste imprese in un’iscrizione rupestre, che va sotto il nome di Res gestae Divi Saporis. A lui, piuttosto che al padre ...
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Nacque intorno al 204 nella Traconitide, forse là dove fu da lui fondata la colonia di Filippopoli (l'odierna Shuhbah). Il padre, Giulio Marino, era uno sceicco arabo. La sua famiglia aveva ricevuto la [...] pace. Fregiatosi del titolo di Carpicus maximus, ritornò a Roma a celebrarvi il trionfo. Il 247 segna l'apogeo dell'impero di Filippo. Subito dopo gli avvenimenti presero una brutta piega. La situazione in alcune provincie era già divenuta minacciosa ...
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Imperatore romano (Traconitide 204 circa - presso Verona 249) figlio di uno sceicco arabo. Divenuto prefetto del pretorio (243), fece uccidere dai soldati, durante la campagna contro i Persiani, l'imperatore [...] della fondazione di Roma. In quello stesso anno dovette fronteggiare l'usurpazione di Claudio Marino Pacaziano nella Mesia e di altri pretendenti in Cappadocia e in Siria, e l'invasione dei Goti nella Mesia inferiore. Decio, inviato contro ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] oppure marsā («porto»), come Marsala (Trapani). L’arabo ha inoltre lasciato tracce importanti nella veste fonetica primi dieci sono Andrea, Lorenzo, Matteo, Pietro, Davide, Filippo, Gabriele, Francesco, Alessandro, Leonardo – mostrano una tendenza ...
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(arabo Tū´nus o Tū´nis; fr. Tunis) Città capitale della Tunisia (2.290.777 ab. nel 2017) e capoluogo dell’omonimo governatorato che coincide sostanzialmente con l’area coperta dall’agglomerazione urbana [...] l’ottava crociata fu a lungo e inutilmente assediata da Luigi IX re di Francia (1270) e, alla morte di questo, dal figlio Filippo Manuba. La città europea si è sviluppata all’esterno di quella araba, specie in direzione est verso la laguna, con vie e ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] civiltà degli antichi loro padri.
Baluardo dell'Occidente contro l'espansione araba fu il regno franco. Ma i Franchi, che pure coi suoi atteggiamenti lirici in Filippo di Grève; ma poi, col procedere del tempo, l'esercizio della poesia latina venne ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] del secolo, vide alle prese la Spagna di Filippo II, l'Inghilterra di Elisabetta Tudor, le Province Unite di Guglielmo anni 1560-66, ma di lì a poco le grandi rivolte arabe contro la dominazione turca scoppiate nel 1568 e protrattesi per cinque ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] 638/9) e per Fustat (641) in Egitto, l'insediamento delle tribù arabe serviva a rendere stabile la conquista e a sfruttarne le anche Biserta, Susa e Sfax.
L'editto di espulsione dei musulmani di Spagna promulgato da Filippo III nel 1609 portò a ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
rilancista
s. f. e m. e agg. Nel linguaggio politico e mediatico, chi, che rilancia, ripresenta come rinnovati programmi, obiettivi, parole d’ordine e simili. ♦ Maestro del gioco pesante nei meandri della politique politicienne, rilancista...