DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] Tirolo, si risolse, sotto la decisa guida di Filippo Bonacolsi, in favore di Mantova e di Verona carica ("un nuovo ed ardito passo sulla via dell' e la presa di potere di Alboino Della Scala (cfr. L. Simeoni, Gli statuti delle arti..., p. XLI, n. ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] domini della Corona aragonese, un ardito intervento in ambito mediterraneo, l’immediata scomunica (1282), la deposizione e la privazione di tutti domini da parte di papa Martino IV, che investì dei regni iberici di Pietro il figlio del re Filippo ...
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PENTA, Francesco
Alessio Argentieri
PENTA, Francesco. – Nacque a Napoli l’11 agosto 1899 da Pasquale e Adelia Loforte.
Il padre, irpino di Fontanarosa, fu un noto neuropsichiatra forense e antropologo [...] trattato di Ardito Desio Geologia applicata dei suoi ultimi scritti In memoria di Filippo Falini e Bruno Conforto, pubblicato nel 23, pp. 794-801; Le terre bianche delle Isole Pontine, in L’Industria mineraria d’Italia e d’Oltremare, XII (1938), 1, ...
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ORSINI, Clarice
Vanna Arrighi
ORSINI, Clarice. – Nacque presumibilmente a Roma nel 1452 da Iacopo di Orso Orsini, signore di Monterotondo e di altri castelli della Campagna romana, e da Maddalena di [...] bassa («va col capo non ardito, come le nostre: questo , dove lo sposo fu rappresentato da Filippo de’ Medici, arcivescovo di Pisa.
Dopo - Zardetto, a Genova il 14 maggio 1911, a cura di L. Suttina, Milano [1911]; G. Pieraccini, La stirpe dei Medici ...
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SELLITTO, Carlo
Gianluca Forgione
‒ Nato a Napoli e battezzato nella parrocchia di S. Giovanni Maggiore il 10 luglio 1580 (Stoughton, 1977, p. 366), fu il secondo dei sei figli venuti alla luce dal [...] il passaggio del pittore nell’atelier del carrarese Giovanni Antonio Ardito, presso il quale, stando al referto di Cesare Soriano, natura morta ‒ l’incunabolo delle molte interpretazioni che del tema avrebbe poi fornito il giovane Filippo Vitale (pp. ...
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STUDIATI BERNI, Cesare
Silvana Ferroni
STUDIATI BERNI, Cesare. – Nacque a Pisa il 14 gennaio 1821 da Pietro, medico e docente universitario, e da Giuseppa Castinelli, sorella dell’architetto Ridolfo.
Primogenito [...] e Filippo Pacini. Dal luglio del 1847 ebbe l’insegnamento di anatomia descrittiva degli animali domestici, l’istituzione della da sincera amicizia a Giuseppe Giusti, fu propagandista ardito e ispirato, diffondendo a Lucca e Pisa opuscoli clandestini ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] ardito e leale", egli si dimostrò in breve tempo "poco sperto in guidare gente d'arme", come annotò Filippo 40r; Ibid., Provvisioni, registri, 50, c. 69rv; Cronica di Pisa, in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., XV, Mediolani 1729, col. 1043; Cronaca ...
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VETTORI, Paolo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 7 ottobre 1477 da Piero e da Caterina Rucellai, sorella del ricco Bernardo, ed ebbe due fratelli, Giovanni e Francesco (v. la voce in questo Dizionario).
Della [...]
Bernardo Segni scrive che «Paol Vettori giovane, ed ardito, ed accorto, e che, o per la povertà c. 15r). Due mesi dopo, l’attacco divenne frontale, con l’accusa di gravi malversazioni (11 maggio 1514: c. 42v). Anche Filippo Strozzi, venuto a Roma in ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] ricevettero il tempestivo patrocinio di Filippo Tommaso Marinetti. Del resto «tra i pittori il più ardito a dipingere con spavalda sicurezza delle Fiorentino, G. P., p. 260; M. Picone Petrusa, L’arte a Napoli nella prima metà del Novecento, pp. 39 s ...
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TORRIANI, Janello
Cristiano Zanetti
TORRIANI (de’ Torexanis, Toresani, Torriano, Turriano), Janello (Gianello, Juanelo, Janel, Leonello, Leo, Zanello). – Figlio di Gherardo de’ Torresani, nacque a Cremona [...] grazie al suo impiego presso l’imperatore Carlo V e suo figlio Filippo II di Spagna, che ne l’aspirazione a una dignità intellettuale di alcuni artigiani rinascimentali tradizionalmente considerati inferiori; aspirazione favorita dal carattere ardito ...
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