GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] o Quìlìǧ 'Alī o, ancora, Kĭlĭdi Ali. E kĭlĭdi, in arabo, significa sciabola, spada. Alì la spada, Alì la scimitarra insomma. "un Andrea Corso" offre, per conto di Filippo II, una ricompensa purché dia l'armata alla Spagna, purché tradisca. Comunque un ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] arrestato nel febbraio 1488 nei dintorni di Lione dagli uomini di Filippo di Savoia, signore di Bresse, che lo consegnò a Carlo
Devono considerarsi perdute: la traduzione del romanzo arabo di Ibn Tufayl, l’Epistola di Hayy ibn Yaqzan, eseguita nel ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] pittoresco nomignolo a connotare un uomo che, per quanto di sé dice, sarebbe "del sangue ottomano", se l'opinione dello stesso re di Spagna, Filippo III, è che J. sia un "embustero", uno spudorato mentitore, un fanfarone, altri lo prendono sul serio ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] , è attestato tra gli anni 1117 e 1145. Anche Filippo e Nicola, fratelli di Giovanni, erano al servizio di Ruggero araba di un testo greco imperfetto..., Torino 1885; A. Lejeune, L'optique de Claude Ptolémée dans la version latine d'après l'arabe de l ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] interne fra i potentati arabo-berberi per garantire una protezione l’immediata scomunica (1282), la deposizione e la privazione di tutti domini da parte di papa Martino IV, che investì dei regni iberici di Pietro il figlio del re Filippo ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] a Malta, espresse sospetti sull'autenticità delle interpretazioni del codice arabo fornite dal Vella; contro di lui ed in difesa l'edizione dell'opuscolo Sicani (seu Siculi) reges ... (Neapoli 1792), un compendio che andava da Ruggero I a Filippo ...
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CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] del Comune" presso il nuovo re di Francia, Filippo III, con l'incarico specifico di rassicurare il sovrano circa la volontà sultano. Prevedevano infatti il versamento, da parte del principe arabo, di una cospicua somma di danaro a titolo di indennizzo ...
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MALOCELLO, Carbone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova alla fine del secolo XII; il padre, Guglielmo, era già morto nel 1216, anno al quale risale la prima notizia che riguarda il M., su cui [...] ratifica da parte del conte Filippo del Maro degli accordi derivato probabilmente dall'arabo che indica la VI, Lanfranco (1202-1226), 2, a cura di H.G. Krueger - R.L. Reynolds, Genova 1951, pp. 107 s.; I Libri iurium della Repubblica di Genova, ...
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PANSA, Muzio
Francesca Fausta Gallo
PANSA, Muzio. – Nacque a Penne, in Abruzzo, il 2 aprile 1565 da Alfonso, ricco mercante, e da Zenobia Sacca.
Iniziò i suoi studi presso il grammatico Cristiano Clodio [...] laureò il 24 giugno 1587 in filosofia e, l’anno dopo, in medicina.
Il periodo romano del pensiero pitagorico, platonico, aristotelico, arabo, dei Romani e della poesia Madrid, Ignazio di Loyola, Francesco Saverio, Filippo Neri e Teresa d’Avila e per ...
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GALLO, Caio Domenico
Rosario Contarino
Nacque a Messina il 28 febbr. 1697. Allievo del giurista Francesco Castelli, non esercitò tuttavia la carriera forense, ma dovette accontentarsi dell'incarico [...] contro gli Austriaci sotto gli Spagnoli di Filippo V.
Non si conosce l'itinerario dei suoi studi letterari, ma per storia siciliana: il primo tomo si conclude infatti con il dominio arabo nel 1060; il secondo si spinge "fino alla rinuncia del Regno ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
rilancista
s. f. e m. e agg. Nel linguaggio politico e mediatico, chi, che rilancia, ripresenta come rinnovati programmi, obiettivi, parole d’ordine e simili. ♦ Maestro del gioco pesante nei meandri della politique politicienne, rilancista...