MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] and world capitalism, Cambridge 1982.
Bowen, R.L., Arab dhows of Eastern Arabia, Rehoboth, Mass., 1949.
Boxer, C.R., Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di Filippo II, Torino 1953).
Casson, L., Ship and seamanship in the ancient world, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] sia i termini della questione.
L'arsenale
La parola 'arsenale' deriva probabilmente dal termine arabo dar sina, che significa costruzione delle galere, soprattutto durante il regno di Filippo II, era l'Arsenale di Barcellona. Il re diede inizio alla ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] Italia contro la Chiesa romana; la vita e l’opera dell’umanista Filippo Bonaccorsi noto anche come Callimaco Esperiente, il 528.
29 G. Mandalà, Tra mito e realtà: l’immagine di Roma nella letteratura araba e turca di età ottomana (secoli XV-XVI), in ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] frattura nel Partito Socialista che, sotto la guida di Filippo Turati (1857-1932), direttore della "Critica sociale" et l'Orient, Paris 1967.
Hindness, B., Parliamentary democracy and socialist politics, London 1983.
Jabar, K., The Arab Ba' ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] , uno in arabo e uno in lingua slava; e che gli scrittori europei erano tutti ecclesiastici, tranne l'anglosassone Alfredo, e Quinet nella Francia della Restaurazione e di Luigi Filippo; oppure alla non meno accesa discussione storiografica tedesca ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] fece passare un’area come l’Europa, che dopo il declino dell’Impero romano era in ritardo rispetto al mondo arabo e a quello cinese, motto «preparazione nell’astensione» e la militanza di Filippo Meda) e la realizzazione di una democrazia cristiana32 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] ), figlio naturale del duca di Borgogna Filippo il Buono. Marcatellis dirigeva l'abbazia benedettina di San Bavone, nella zona di testi antichi, integrati e commentati dagli studiosi arabi. Le autorità più importanti di questo corpus erano Ippocrate ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] a inserirsi alcuni funzionari arabi della Sicilia, come, ad esempio, il governatore di Palermo, l'amiratus.
Nel 1112 Ruggero il protonotarius Filippo; il magister Aschettino, arcidiacono di Catania.
La morte dei figli del re, l'associazione al trono ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] falconeria (a loro volta tradotti dall'arabo e dal persiano), conferma questa descrizione podestà, il bresciano Filippo degli Ugoni, contro si combatté la battaglia detta della Fossalta ibid., pp. 9 s.; L. Frati, Ore, bel re, ibid., pp. 37 s.; A. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] traduzioni che soppiantarono quelle medievali (spesso operate dall’arabo), e al vecchio metodo della versione verbum e talvolta di aggiungere l’illustrazione anche di qualche altra opera. Per restare a Pisa, il matematico Filippo Fantoni (1530 ca ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
rilancista
s. f. e m. e agg. Nel linguaggio politico e mediatico, chi, che rilancia, ripresenta come rinnovati programmi, obiettivi, parole d’ordine e simili. ♦ Maestro del gioco pesante nei meandri della politique politicienne, rilancista...