Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] 777-810.
A. Daneu Lattanzi, Una "Bella copia" di Al Hawi tradotto dall'arabo da Farag Moyse per Carlo I d'Angiò (Ms. Vat. Lat. 2398-2399), 'Aragona (m. 1271), moglie del sovrano di Francia Filippo III l'Ardito, nel duomo di Cosenza. A ulteriore e più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] guerre di Ferdinando II e Ferdinando III imperatori e del re Filippo IV di Spagna contro Gostavo Adolfo re di Svetia e Luigi XIII un’altra, nel suo Mezzogiorno: quella degli Arabi. Narrarne la storia fu l’impegno che si assunse Amari, il cui frutto ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Giacomo I, la cui figlia Isabella aveva sposato l'erede al trono di Francia Filippo, quanto presso gli infanti Pietro e Giacomo II secondo posto veniva l'ammiraglio, una carica esistente dal tempo dei Normanni e derivante dal termine arabo amīr, al ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] , ospiti dell'arciduca Filippo; rinunciarono però ad attraversare la Manica per vedere l'Inghilterra, come avevano progettato quella lingua; anche lo studio dell'ebraico e dell'arabo furono da lui promossi. Parte essenziale di tale programma ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] con la forza per impedire il peggio e ristabilire l'ordine (Filippo da Novara, 1994, p. 105). Le sette in R.I.S.2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938.
Storici arabi delle Crociate, a cura di F. Gabrieli, Torino 1963, pp. 263-269, 271-276 (Ibn ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] riuscito corrisposero, in politica estera, l’impopolare alleanza con la Spagna, voluta dal re Filippo II, marito di Maria, conclusasi dei dominions. Nel Medio Oriente i nazionalismi arabo, egiziano e sionista creavano difficoltà diplomatiche e ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] 1212 Federico si trasferì in Germania, dopo l'assassinio del re, lo zio Filippo di Svevia. A Palermo rimase reggente la in Palermo, Palermo 1952.
I. Peri, Il porto di Palermo dagli Arabi agli Aragonesi, "Economia e Storia", 1958, pp. 422-469.
C. ...
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MANFREDI, RE DI SICILIA
WWalter Koller
M. nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II e di una figlia della contessa Bianca Lancia a cui una tradizione posteriore ha attribuito il nome [...] , il coppiere "Iordanus de Agliano", l'ammiraglio cipriota Filippo Chinard, il magister rationalis "Iozzolinus de ma non è accertato quanto fosse profonda la sua conoscenza dell'arabo: durante le trattative con i saraceni di Lucera nel 1254 dovette ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] che si era alleato con Filippo III. A Maiorca il L. fu raggiunto dalla notizia L. Barberi, Il "Magnum Capibrevium" dei feudi maggiori, a cura di G. Stalteri Ragusa, Palermo 1993, pp. 404, 616; Biblioteca arabo-sicula ossia Raccolta di testi arabici ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] Nicola di Cicala, Filippo Chinardo il Cipriota, stato. Nel 1239, Federico ordinò che l'arsenale militare nel porto napoletano, rimasto di Erone di Alessandria, riprese da alcuni trattati arabi, ne avevano già descritto i meccanismi. Probabilmente ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
rilancista
s. f. e m. e agg. Nel linguaggio politico e mediatico, chi, che rilancia, ripresenta come rinnovati programmi, obiettivi, parole d’ordine e simili. ♦ Maestro del gioco pesante nei meandri della politique politicienne, rilancista...