EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] 1490 si stabili a Padova, presso lo Studiumgenerale deiSs. Filippo e Giacomo, per completare il proprio curriculum e studiare teologia i contenuti del pensiero), ma conosceva anche l'arabo, il siriaco, l'ebraico e l'aramaico. Lo studioso biblico J. A. ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] della crociata presentati per la compagnia dei Medici da Filippo Martelli; è invece come luogotenente del tesoriere generale che intenzione di recarsi in Oriente ad apprendere il greco e l'arabo), e anche nel fatto che fu suo familiare quell'Antonio ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] del convento cappuccino di S. Filippo ad Agira. Proseguì gli studi a Vizzini, Siracusa e Malta, dove nel 1613 ricevette l'ordinazione sacerdotale. Nel 1615 andò a Roma per approfondire la teologia e studiare l'arabo e l'ebraico, in vista di una ...
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CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] le persone dei verbi o non capivano alla perfezione l'arabo, che era la lingua di scambio. Malgrado questi sanfrancescana, Prato 1879, pp. 82-88; P. Amat di San Filippo, Biografia dei viaggiatori italiani colla bibl. delle loro opere, Roma 1882 ...
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ABELA (Abel), Leonardo
Armando Petrucci
Nacque nel 1541 a Malta, di nobile famiglia, e abbracciò la carriera ecclesiastica. Canonico a Malta, fu da Gregorio XIII, il 20 giugno 1578,nominato vicario [...] di molte lingue orientali, tra cui l'arabo. Trasferitosi a Roma intorno al Filippo, Biografia dei viaggiatori italiani e bibliogr. delle loro opere,Roma 1875, p. 190; G. van Gulik - C. Eubel, Hierarchia catholica...,III, Monasterii 1923, p. 299; L ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] da Prato avrebbe consigliato al papa di dire a Filippo che l'affare della condanna di Bonifacio era troppo importante e ad esempio, che si nominassero insegnanti di ebraico, greco, arabo e siriaco nelle università di Roma, Parigi, Oxford, Bologna ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] ": ms. Vallicell. M 13) e con l'opera, conformente al pensiero di s. Filippo, indusse il papa a concederla, il 17 sett (P. Skarga, compendio dei voll. I-X, Cracovia 1603); in arabo (F. Brice de Rennes, 1653-1671).
A continuare gli Annali provvidero: ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] e nel greco, il G. apprese anche rudimenti di arabo e maturò una passione di bibliofilo divenuta poi tratto partito spagnolo), guadagnando solo 22 voti. Con l'arrivo a Roma dell'ambasciatore di Filippo II, Francisco Vargas, le speranze del G. ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] e relativi alla sua incoronazione.
La controversia tra Filippo III l'Ardito e Alfonso X il Saggio, sovrano di Castiglia , progettato da Raimondo Lullo per creare una scuola di arabo per tredici francescani che, una volta acquisita la padronanza della ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] preso un'iniziativa azzardata, che coinvolgeva non solo l'intera politica di Filippo II, ma anche il suo prestigio. Solo , in tedesco, francese, fiammingo, latino e persino in arabo. Una così vasta fortuna corrispose a una notevole influenza sulla ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
rilancista
s. f. e m. e agg. Nel linguaggio politico e mediatico, chi, che rilancia, ripresenta come rinnovati programmi, obiettivi, parole d’ordine e simili. ♦ Maestro del gioco pesante nei meandri della politique politicienne, rilancista...