LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Sironi, The "Gioconda"…).
Il 3 luglio 1503 L. inviò, da Genova, una lettera in arabo al sultano Bāyazīd II (Istanbul, Topkapi, E 6184 tre mesi di lavoro). Suoi aiuti (Pietro di Zanobi, Filippo d'Antonio, Benedetto di Luca Buchi e altri) ricevettero ...
Leggi Tutto
FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] nell'autunno 1211 con l'appoggio politico del re francese Filippo Augusto e con l'approvazione di Innocenzo III elesse mondo occidentale. F. rivolse i suoi quesiti a dotti arabi, ebrei e greci ma anche al matematico pisano Leonardo Fibonacci ...
Leggi Tutto
CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] da Prato avrebbe consigliato al papa di dire a Filippo che l'affare della condanna di Bonifacio era troppo importante e ad esempio, che si nominassero insegnanti di ebraico, greco, arabo e siriaco nelle università di Roma, Parigi, Oxford, Bologna ...
Leggi Tutto
COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] antico, e si dedicò anche all'arabo ed all'ebraico. In questo suo come la cronaca coeva d'un viaggio di Filippo il Bello nelle Fiandre, e ne dette la e naturali, XXIV (1933), 7-8, pp. 143-48; L. Berra, Due lettere inedite del medico A. C. in favore ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] dall'ars aedificandi gotico-francese e arabo-ispanica. L'istanza innovatrice del pensiero guariniano è (Lange, in G. G. e l'internazionalità del barocco, I, p. 115; Meek, 1991, p. 149). Nel S. Filippo Neri, obbligato al rispetto delle fondazioni ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] ogni verisimiglianza, come si può dedurre dalla voce del fratello Filippo.
Siamo del tutto privi di notizie su di lui sporadici, l'opera ebbe un notevole successo, e convinse i Medici dell'opportunità di affidare al B. il testo arabo dei Conici ...
Leggi Tutto
BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] ": ms. Vallicell. M 13) e con l'opera, conformente al pensiero di s. Filippo, indusse il papa a concederla, il 17 sett (P. Skarga, compendio dei voll. I-X, Cracovia 1603); in arabo (F. Brice de Rennes, 1653-1671).
A continuare gli Annali provvidero: ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] sopravvissero, Crescenzio, Filippo e Martino, si trattati greci di ippologia tradotti in arabo e dall'arabo in latino da Mosè da Palermo pubblicati da A. Röding nel 1927. Di uso abituale sono l'edizione di Bastiano de' Rossi (Firenze 1805, ristampa di ...
Leggi Tutto
LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] che si era alleato con Filippo III. A Maiorca il L. fu raggiunto dalla notizia L. Barberi, Il "Magnum Capibrevium" dei feudi maggiori, a cura di G. Stalteri Ragusa, Palermo 1993, pp. 404, 616; Biblioteca arabo-sicula ossia Raccolta di testi arabici ...
Leggi Tutto
BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] tuttavia da alcuna sicura testimonianza.
Nella sua biografia del B. Filippo Villani riferisce (p. 448), non sappiamo su quali basi, [arabo onkani] pronunziati dai corpi celesti sulle cose terrene). A questo proposito egli ricorda l'avversione ...
Leggi Tutto
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
rilancista
s. f. e m. e agg. Nel linguaggio politico e mediatico, chi, che rilancia, ripresenta come rinnovati programmi, obiettivi, parole d’ordine e simili. ♦ Maestro del gioco pesante nei meandri della politique politicienne, rilancista...