GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] due fratelli, Agapito e Carlo, il secondo fu generale di Filippo V e cavaliere del Toson d'oro, mentre le femmine ammesse tutte le lingue, compreso l'arabo (l'italiano fu però privilegiato) e fu prevista l'ammissione di accademici non solo europei ...
Leggi Tutto
CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] maritata del Piccinni (1765), ne L'arabo cortese di G. Paisiello (1769), L. Piccinni (Le trame in maschera, 1793); Guglielmi e molti altri ancora.
Tra il 1766 ed il 1781, cioè contemporaneamente a Giuseppe e Antonio, fece una breve apparizione Filippo ...
Leggi Tutto
FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] maggio 1860.
Il F. conosceva il greco, l'albanese, l'arabo e l'inglese, e da quest'ultima lingua fece traduzioni Monitore di Bologna, 16 nov. 1870; P.Amat di San Filippo, Biografia dei viaggiatori italiani colla bibliogr. delle loro opere, Roma 1882 ...
Leggi Tutto
INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] del convento cappuccino di S. Filippo ad Agira. Proseguì gli studi a Vizzini, Siracusa e Malta, dove nel 1613 ricevette l'ordinazione sacerdotale. Nel 1615 andò a Roma per approfondire la teologia e studiare l'arabo e l'ebraico, in vista di una ...
Leggi Tutto
CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] le persone dei verbi o non capivano alla perfezione l'arabo, che era la lingua di scambio. Malgrado questi sanfrancescana, Prato 1879, pp. 82-88; P. Amat di San Filippo, Biografia dei viaggiatori italiani colla bibl. delle loro opere, Roma 1882 ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] nostrum", "et de domo et familia nostra") ad un Filippo Bonaventura da Siena, già al re segnalato dal cardinale Latino in quanto né Dante conosceva l'arabo né altro legame era dimostrabile tra gli scrittori arabi ed il poeta fiorentino. Il ...
Leggi Tutto
FABRON, Luigi
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Torino il 26 sett. 1855 da Adolfo e Rosa Rosotti. Trasferitosi a Napoli giovanissimo con la famiglia, apprese dapprima il disegno dallo scultore [...] (Della Rocca, 1883; forse da identificare con l'Arabo dormente oggi alla Galleria dell'Accademia di Napoli); con graffiti l'esterno del palazzo di Filippo Buchy, proprietario di una grande fabbrica di filati a Sarno, in collaborazione con l'arch. ...
Leggi Tutto
ABELA (Abel), Leonardo
Armando Petrucci
Nacque nel 1541 a Malta, di nobile famiglia, e abbracciò la carriera ecclesiastica. Canonico a Malta, fu da Gregorio XIII, il 20 giugno 1578,nominato vicario [...] di molte lingue orientali, tra cui l'arabo. Trasferitosi a Roma intorno al Filippo, Biografia dei viaggiatori italiani e bibliogr. delle loro opere,Roma 1875, p. 190; G. van Gulik - C. Eubel, Hierarchia catholica...,III, Monasterii 1923, p. 299; L ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] "secondo l'usanza d'Arabia... e di Siria" (XXIX, 1) provano ch'egli già conoscesse molto bene l'astronomo arabo Alfragano si pensi al desiderio e alla gioia crudele di veder fare strazio di Filippo Argenti (Inf. VIII, vv. 52-60), alla ferocia con cui ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Giacomo I, la cui figlia Isabella aveva sposato l'erede al trono di Francia Filippo, quanto presso gli infanti Pietro e Giacomo II secondo posto veniva l'ammiraglio, una carica esistente dal tempo dei Normanni e derivante dal termine arabo amīr, al ...
Leggi Tutto
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
rilancista
s. f. e m. e agg. Nel linguaggio politico e mediatico, chi, che rilancia, ripresenta come rinnovati programmi, obiettivi, parole d’ordine e simili. ♦ Maestro del gioco pesante nei meandri della politique politicienne, rilancista...