BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] quattro sonetti per La cortigiana frustata.
L'audacia di certe pagine delle Instabilità mosse degli ultimi anni del regno arabo di Granada -, tradisce largamente B. nel marzo del 1645alla presenza di Filippo IV, estratto da una lettera dello stesso ...
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MOLMENTI, Pompeo Marino
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Motta di Livenza l'8 nov. 1819 da Francesco, ingegnere, e Anna (ritratti dal M. in un dipinto precoce il primo, e intorno agli anni Cinquanta [...] reale» (Filippi, p. 65). Il grande telero, cm 259 x 335, riassume a questa altezza cronologica in maniera quasi paradigmatica le componenti principali della pittura del M. e le tradizioni cui egli si rende debitore: l’esperienza del mondo arabo nelle ...
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NOTARBARTOLO di San Giovanni, Emanuele
Salvatore Lupo
NOTARBARTOLO di San Giovanni, Emanuele. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1834. Il padre Leopoldo, marchese di San Giovanni, aveva sposato Maria [...] , figlia di suo fratello Filippo principe di Sciara.
I 26), in un’ala del diroccato castello arabo-normanno della Zisa, eredità dai suoi certo interesse la versione letteraria fornita da P. Valera, L’assassinio N. o le gesta della mafia, Firenze 1899 ...
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VARTHEMA, Ludovico
Carla Forti
de. – Di Varthema si ignorano le date di nascita e morte.
Sua città natale fu presumibilmente Bologna, visto che egli si dice bolognese, e che tale lo dice, definendolo [...] ). Perciò l’affidabilità di Varthema nelle parti dell’Itinerario che riguardano l’Arabia Deserta e Archipel, I, Amsterdam 1875, p. 2; P. Amat di San Filippo, Biografia dei viaggiatori italiani colla bibliografia delle loro opere, Roma 1875, pp ...
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RICCI, Michelangelo
Francesco Bustaffa
RICCI, Michelangelo. – Nacque a Roma nel gennaio del 1619 – fu battezzato il 31 – da Prospero, un commerciante di stoffe originario di Dongo, e dalla bergamasca [...] un nipote del cardinale Cesare Rasponi. Filippo sposò Anna Maria Orsini, appartenente a la traduzione di un manoscritto arabo delle Coniche di Apollonio. Tra il 1677 e il 1678, durante l’esame di alcune proposizioni presenti nell’Historia pelagiana ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] assumendo il comando della città dopo la liberazione. Dopo l’arresto di Filippo d’Agliè, ‘favorito’ di Cristina, il 30 al presule libanese Sarkis al-Ḡamri (Sergio Gamerio), professore d’arabo al College Royale di Parigi, che uscì lo stesso anno ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] dei morbi contagiosi. I, La peripneumoniabovina ed il vaiuolo arabo nell'uomo, in Giornale di veterinaria, I (1852 ., III [1882], pp. 43-111).
Tuttavia gli studi per cui l'E. raggiunse una vasta notorietà furono quelli sull'anatomia e la fisiologia ...
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TESSARI, Girolamo, detto Girolamo del Santo (Girolamo dal Santo, Girolamo Padovano)
Mattia Vinco
Nacque a Padova, probabilmente nel 1479 circa, stando alla polizza d’estimo presentata da suo padre [...] Pietrogrande, 1939, p. 299, doc. III). Il numero arabo che indica l’età di Battista è di difficile lettura, ma sembra sia 293, 296). Il 2 aprile 1532 gli venne commissionato da Filippo Borromeo per la chiesa di S. Giovanni Battista a Lissaro, ...
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VALENTI, Francesco
Carmen Genovese
Nacque a Palermo il 5 dicembre 1868 da Salvatore e Concetta Mirabile. Il padre, scultore, lavorò alla fine dell’Ottocento nei cantieri di restauro del chiostro di [...] di Mili, di S. Filippo di Fragalà a Frazzanò.
Nel 1924 fu nominato, dopo il periodo di reggenza, soprintendente per l’Arte medievale e moderna della ne continuò la politica di riscoperta dello stile «arabo-normanno». In un’epoca in cui, anche in ...
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SPINOLA, Giorgio
Giampiero Brunelli
SPINOLA, Giorgio. – Nacque a Genova il 3 giugno 1667 da Cristoforo e da Ersilia Centurione, figlia del doge Giovanni Battista. Fu battezzato il 5, cosa che ha tratto [...] un interprete capace di leggere le lettere circolanti in arabo. La corte dello Spinola perseguiva altresì i reati don Carlos di Borbone, figlio di Filippo V di Borbone e di Elisabetta Farnese. Il papa gli diede così l’incarico di far valere i diritti ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
rilancista
s. f. e m. e agg. Nel linguaggio politico e mediatico, chi, che rilancia, ripresenta come rinnovati programmi, obiettivi, parole d’ordine e simili. ♦ Maestro del gioco pesante nei meandri della politique politicienne, rilancista...