ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] (cfr. pp. 229-235).
L’attenzione di Andreotti al mondo arabo non significava peraltro negare le ragioni di PLI- PRI), in carica sino al marzo del 1991, cui seguì, dopo l’uscita del PRI dalla maggioranza, un VII e ultimo esecutivo, sino al giugno ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] dall'ars aedificandi gotico-francese e arabo-ispanica. L'istanza innovatrice del pensiero guariniano è (Lange, in G. G. e l'internazionalità del barocco, I, p. 115; Meek, 1991, p. 149). Nel S. Filippo Neri, obbligato al rispetto delle fondazioni ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] ogni verisimiglianza, come si può dedurre dalla voce del fratello Filippo.
Siamo del tutto privi di notizie su di lui sporadici, l'opera ebbe un notevole successo, e convinse i Medici dell'opportunità di affidare al B. il testo arabo dei Conici ...
Leggi Tutto
BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] ": ms. Vallicell. M 13) e con l'opera, conformente al pensiero di s. Filippo, indusse il papa a concederla, il 17 sett (P. Skarga, compendio dei voll. I-X, Cracovia 1603); in arabo (F. Brice de Rennes, 1653-1671).
A continuare gli Annali provvidero: ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] sopravvissero, Crescenzio, Filippo e Martino, si trattati greci di ippologia tradotti in arabo e dall'arabo in latino da Mosè da Palermo pubblicati da A. Röding nel 1927. Di uso abituale sono l'edizione di Bastiano de' Rossi (Firenze 1805, ristampa di ...
Leggi Tutto
LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] che si era alleato con Filippo III. A Maiorca il L. fu raggiunto dalla notizia L. Barberi, Il "Magnum Capibrevium" dei feudi maggiori, a cura di G. Stalteri Ragusa, Palermo 1993, pp. 404, 616; Biblioteca arabo-sicula ossia Raccolta di testi arabici ...
Leggi Tutto
LOPEZ, Roberto Sabatino
Paola Guglielmotti
Dalla formazione all’emigrazione
Roberto Lopez nacque l’8 ottobre 1910 a Genova, primogenito di Sabatino e di Sisa Tabet, appartenenti a famiglie ebraiche [...] storia economica presso l’Università ligure «nel quale» – come ricordò – «i voti favorevoli di Filippo Carli e Armando del secolo VII e del suo recepimento da parte di Arabi e Germani. Dall’altro, pubblicando sulla prima rivista medievistica ...
Leggi Tutto
RUGGERO II, re di Sicilia
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO II, re di Sicilia. – Nacque il 22 dicembre 1095 a Mileto, cuore della Contea creata dal padre Ruggero I (Ruggero d’Altavilla) nel Sud della Calabria [...] per sottrarla alla conquista almohade. Guidava la flotta siciliana Filippo di Mahdia, successore del defunto Giorgio d’Antiochia. Fonti e Bibl.: M. Amari, Biblioteca arabo-sicula, Torino-Roma, 1880-1881; L’Italia descritta nel Libro del re Ruggero ...
Leggi Tutto
BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] tuttavia da alcuna sicura testimonianza.
Nella sua biografia del B. Filippo Villani riferisce (p. 448), non sappiamo su quali basi, [arabo onkani] pronunziati dai corpi celesti sulle cose terrene). A questo proposito egli ricorda l'avversione ...
Leggi Tutto
MORELLI, Domenico. – Figlio di Francesco Soldiero e di Maria Giuseppa Mappa, Domenico Soldiero nacque a Napoli il 7 luglio 1823. Dal 1848 scelse di aggiungere il cognome Morelli al proprio, per poi assumerlo [...] incorniciato da una corona d’alloro dipinta da Filippo Palizzi – non fu l’unica opera destinata al musicista. Dagli anni Settanta amato (Piacenza, Galleria Ricci Oddi) e l’Improvvisatore arabo della collezione Stevens, fortunata invenzione attestata ...
Leggi Tutto
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
rilancista
s. f. e m. e agg. Nel linguaggio politico e mediatico, chi, che rilancia, ripresenta come rinnovati programmi, obiettivi, parole d’ordine e simili. ♦ Maestro del gioco pesante nei meandri della politique politicienne, rilancista...