Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] di soli popolari. Nel 1368, con il passaggio per S. di Carlo IV, fu costituito un nuovo governo di Quindici riformatori che si occupò didi Dieci priori. Fatta la pace con Firenze e costituita un’alleanza contro re Ladislao di la Francia e Filippodi ...
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Figlio (Coburgo 1790 - castello di Laeken 1865) del duca Francesco di Sassonia-Coburgo-Saalfeld. Adolescente, militò al servizio dello zar Alessandro I di Russia, poi si trasferì in Inghilterra (1816) [...] re Giorgio IV, e ivi rimase col titolo di duca di Kendall, dopo la morte di lei (1817). Dopo aver rifiutato (1830) l'offerta del trono di la Francia (nel 1832 sposò Luisa d'Orléans, figlia di Luigi Filippo), seppe consolidare la sua autorità al di ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] franco-bizantina, al principio del sec. IX, per la definizione delle sfere politiche e territoriali dei due imperi, trovò la sua risoluzione in questo angolo di terra bizantina, difeso per l'ultima volta da una squadra orientale, prima al tempo dire ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] di fuori della Francia; mentre all'interno un insieme didi ostilità al re "fascista" (diFilippo Beltrami (poi morto in combattimento il 13 febbraio 1944); quella costituita a S. Giacomo di Boves, il 15 settembre 1943 sotto la guida di Società, IV, ...
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RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] di distruggere la "leggenda" creata attorno al reFrancia, poi, andava fatto con estrema cautela: "La Francia Torino 1959-60 (voll. III e IV).
Studî sul Settecento: N. Valeri, Torino 1950; A. Saitta, Filippo Buonarroti. Contributo alla storia della ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] Filippo Meda, fu condannato in prima istanza (aprile 1927) a quattro anni di reclusione, didi politica estera con lo pseudonimo di Spectator, in difesa di E. Dollfuss, e in favore di F. Francore. del Partito comunista italiano, IV-V, Torino 1973-75, ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] cagionevole della moglie, alla quale il clima del lago di Lugano conferiva. E poi "qui l'affitto mi costa non più di duecento franchi all'anno e la bellezza e salubrità del luogo scusa tutto" (Epist.,IV, 92). Già alla fine del '61 sente una certa ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] di problemi politico-costituzionali già evidenti alla fine del IV secolo a.C. Questa capacità di assimilazione meravigliava non poco l'osservatore straniero. Nel 217 a.C. il reFilippo V di anche in Spagna e in Francia), non si conosceva il tabù ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] contro Filippo all re tanto a maggio del '15 quanto il 28 ott. 1922, il D. continuò per quasi tutti gli anni Venti a sperare nella monarchia, in ispecie nel principe didiFranco della Nuova Italia: IV, 2, 1, (1953); IV 2, 2 (1957); IV, 3 (1964); I ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] con Filippo Turati Francia suscitate dall'eccidio didi "ristabili[re] il potere temporale", mirava a provare di essere in grado di "arrestare l'azione dello Stato". Gli "illegittimi eredi" di s., IV (1982), pp. 219-235; M. Ciliberto, L'idea di " ...
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