Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la grande sconfitta inferta ai cristiani dal sultano Saladino ai Corni di Hattin nel 1187, la città [...] 13 ottobre 1307 tutti i Templari di Francia sono arrestati dietro un ordine segreto e illegale di FilippoIVilBello che li accusa di eresia e di altri gravi reati contro la religione: riuscito a ottenere l’appoggio dell’Inquisizione del regno con ...
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PAMPLONA
S. Alcolea Gil
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. di Navarra, P. sorge su di una collina circondata su due lati dalla valle del fiume Arga.Sembra che la fondazione della [...] architettonica, di puro stile gotico, potrebbe essere stato un dono del re di Francia FilippoIVilBello (1285-1314) e di sua moglie Giovanna di Navarra; il secondo, detto del Lignum Crucis, in argento e smalti, ancora di schema architettonico, con ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] soggetto alla S. Sede, fu mandato per una legazione pacificatrice tra FilippoIVilBello di Francia ed Edoardo I d'Inghilterra. Conobbe allora, nell'autunno del 1301, il re di Francia, dal quale cercò vanamente di ottenere la liberazione del ...
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Conflitto che tra il 1337 e il 1453 impegnò Inghilterra e Francia. Costituì l’ultima fase della lotta intrapresa dai Plantageneti contro la monarchia francese fin dal 12° secolo. Edoardo III, re d’Inghilterra [...] duca d’Aquitania, nipote di FilippoIVilBello, proclamò il suo diritto alla corona francese (1336), assunse il titolo di re di Francia (1337) e diede inizio alle ostilità assediando Cambrai (1339). Dopo una tregua tra il 1343 e il 1345, gli inglesi ...
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Enrico di Navarra detto il Grasso
Francesco Giunta
Figlio di Tebaldo IV di Champagne, nacque dopo il 1238; alla morte del padre ereditò la contea di Rosnai. Nel 1269 prese in moglie Bianca, figlia del [...] , soffocato dal proprio grasso, nella capitale del suo regno il 22 luglio 1274, lasciando erede la figlia Giovanna, la quale con il suo matrimonio con FilippoIVilBello determinerà il definitivo ingresso della Navarra nell'ambito francese.
D. non ...
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Templari, ordine dei Ordine religioso-militare creato nel 1119 a Gerusalemme da Ugo di Payns per proteggere coloro che si recavano in pellegrinaggio nella città. I componenti ebbero dapprima il nome di [...] Federico II prima e poi da Urbano IV dalla Sicilia. In Francia FilippoIVilBello, ottenuta da Clemente V la soppressione dell’ordine, fece istituire, fra il 1307 e il 1314, un grande processo, facendo arrestare il maestro Jacques de Molay con tutti ...
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Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, propri della Francia durante la monarchia, relativi sia all’estensione in Francia dell’autorità del capo supremo della Chiesa cattolica, sia [...] nazionalistica).
Sebbene già sotto i Carolingi si osservi una tendenza all’indipendenza della Chiesa di Francia, il g. vero e proprio cominciò a delinearsi sotto FilippoIVilBello e si svolse sotto i papi d’Avignone e durante lo scisma d’Occidente ...
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Scrittore francese (Parigi 1918 - ivi 2009). Accademico di Francia (1966), quindi (1985-1999) segretario perpetuo dell'Accademia, è stato ministro degli Affari culturali (1973-74). Un volume autobiografico, [...] , Les rois maudits (7 voll., 1955-77), appartiene al genere del romanzo storico, dove il gusto del pittoresco nella rievocazione dell'epoca di FilippoIVilBello e dei suoi discendenti, prevale sull'amore alla fedeltà storica. Alexandre le Grand, ou ...
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Filosofo e teologo (Ancona 1243 - Napoli 1328). Agostiniano, insegnò a Parigi (1305-07) e fu reggente dell'univ.; in questo periodo prese parte alle polemiche contro FilippoIVilBello (Tractatus contra [...] ). Fu poi reggente allo studio di Padova (1318 circa), e infine si trasferì (1322) a Napoli come consigliere di re Roberto. Il suo insegnamento è sulla linea dell'agostinismo e a questo piega le dottrine aristoteliche; tra le sue opere, in gran parte ...
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Uomo politico francese (m. 1313). Avvocato a Montpellier nel 1301, e, nello stesso anno, giudice nell'amministrazione regia a Beaucaire, fu dal 1303 alla corte di FilippoIVilBello, di cui fu accanito [...] e tenace difensore insieme con Guglielmo di Nogaret. Prese parte alle polemiche e alle lotte del re contro Bonifacio VIII, e, successivamente, ai tentativi compiuti per intentare un processo alla memoria ...
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