BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] Francia, il Vignola aveva ottenuto dal conte Filippo Pepoli, amministratore della Fabbrica, la nomina ad architetto di S intorno a I. B. da Vignola nel IV centenario della nascita, Vignola 1908 (che, oltre a scritti di G. Canevazzi, E. Geymúller, P. ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] la scuola di San Simon agli economisti: e già l'Europa era succeduta alla Francia, a Napoleone di cui fu eletto corrispondente nel '59.
Innumerevoli le testimonianze (Montanelli, G. B. Giorgini, Filippo universitaria pisana (Lettere, IV, Bologna 1941, ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] doganoe. Con l'appoggio di Cavour concluse gli accordi per un trattato commerciale sulla pesca con la Francia (5 nov. 1849) e tempo pubblicati, concludendo per la loro innocenza di fronte alle accuse diFilippo il Bello. Uinteresse per la nobiltà e ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] uomo di severe virtù, assai legato al Michelangelo Buonarroti moderno [cioè Filippodi violenza e disordini che ai moderati richiamò il ricordo della Franciadi Storia della civiltà letteraria italiana (UTET), IV, Il Settecento e il primo Ottocento, ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] appose nell'atrio un'epigrafe ("Sum Francisci Cancellieri: o utinam celebrer fidis di lettere di e al C. sono stati pubblicati: Lettere di F. C. romano a Filippo Scolari veneto (1816-1820), a cura di S. Scolari, Pisa 1885; G. Albertotti, Lettere di ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] Annali d'agricoltura diFilippo Re, e la diffusione attraverso i prefetti nei vari dipartimenti. La sua attività di promozione dell'agricoltura e dell'industria nazionali (si veda, ad esempio, il suo tentativo di importare macchine dalla Francia) fu ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] storici fu Franco Borlandi, che, quando era ancora studente, gli suggerì di dedicarsi a ’économie politique au secours de l’histoire (IV [1949], pp. 4-9), dove l era abbastanza semplice: Gian Galeazzo Visconti, Filippo Maria Visconti e, nei primi anni ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] in Francia, contro l'insegnamento della scuola di Orléans. Mediolani 1725, coll. 926-946 (da un codice diFilippo Argelati, poi Cheltenham, ed ora Cleveland); A. Gaudenzi, . Manoscritti: Basel, Bibl. Univ. A N IV 13 (F VIII 8), cc. 301r-305v; ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] di raggiungere la "gloria" e così realizzare un suo radicato ideale umanistico (Sent. recept. lib. IV per esempio da don Giovanni, da Filippo II, dal duca di Savoia. La morte lo colse piano legislativo in Germania, Francia e Inghilterra, "esprimeva ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] di gemme e da lui il B. apprese a disegnare. Ancora bambino studiò con Battista-Franco considerevole della decorazione del casino di Pio IV (1561-63) nei giardini Chiesa Nuova a Roma, costruita per s. Filippo Neri. Questi lodò molto l'opera, e il ...
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devoluzione
devoluzióne s. f. [dal lat. tardo devolutio -onis, der. di devolvĕre «devolvere», part. pass. devolutus]. – 1. Trasmissione o passaggio di un diritto, del godimento di un bene da una persona a un’altra, per effetto di una legge,...