ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] Regazzola detto Feliciano, il cui Filippo Bareggi, Il mestiere di scrivere..., Roma 1988, ad vocem), asserente che il ora di "una bella e ben conservata lett. it. Storia e testi, a cura di C. Muscetta, IV, 2, Roma-Bari 1973, pp. 122, 198, 202, 203; ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] il riferimento a Federico II è da rifiutare. Il componimento invita a seguire il Signore, salvandosi dai peccati, e raccomanda a Filippo Augusto, Giovanni Senzaterra e Ottone IV 1987, pp. 71-72). Il componimento, detto conselh ('consiglio' [v. 46 ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] il L. avanzava le proprie congetture. Su questo terreno detteil dopo la battaglia di Filippi seguono il rinnegamento della virtù di belle arti, per il quale il Bunsen a cura di A. Gussalli, Milano 1856-58, IV, pp. 118-131, 151-178; VI, pp. ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] Filippo II "le feste d'Inghilterra" della durata di ben "cinque giornate",il soli Fondamenti dette la Réforme jusqu'à l'Escalade, IV, Genève 1877, pp. 295- Cancelleria ducale, Confini dello Stato, b.34), S. Belli (ibid.,b.9), F. Patrizi (in Arch. Segr ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] il concetto di strumentalità è riassorbito nella categoria del bello fu così ben detto da Luigi Russo Luigi Filippo e il sistema di corruzione; questa minacciava l'Italia: e il Giusti di solito, gli è concesso.
IV
La quarta sezione di questa raccolta ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] Vostra Signoria se il re di Navarra vorrà perdere così bella gioia per una "della quale, come ho sempre detto", non v'è "nihil perniciosius . 641-646, 662, 795-798, 812-822, 846-852, 862-863, 928; IV, ibid. 1872, pp. 101, 123 n. 1, 130-132, 136, 159, ...
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LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] di ogni specie di bello e di saper desiose" carme per Filippo Linares). È con i Racconti popolari, tuttavia, il cui primo Il racconto, imperniato sulla storia di un brigante detto Testalonga, trattava criticamente, pur su moduli da feuilleton, il ...
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BIFFOLI, Benedetto
Riccardo Scrivano
Poeta e notaio fiorentino, come si dichiara egli stesso in un sonetto di risposta a Domenico di Tomaso Fagioli, visse nel sec. XV. Suo padre si chiamava Antonio; [...] Filippodetto, sono ricordati un notaio di Pistoia, Mariano, un Pietro di Nicolò Benintendi e lo stesso Lorenzo de' Medici. In tutta questa produzione solo raramente ilil tema dell'apparizione di una bella in Classici e neolatini, IV(1908), 2-3, pp. ...
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