GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] : "Fu uomo bello, grande e gagliardo" e il profilo morale, non grazie ai buoni uffici di Filippo Scolari, detto Pippo Spano, cancelliere e giugno 1437 lo portò a Bologna presso papa Eugenio IV.
Il papa, che al momento della sua elezione aveva promesso ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] Spirito, Alfonso, dettoil Vecchio per distinguerlo dall ] stante essere riuscito il teatro già fatto poco buono e men bello, che, se bene come ricorda Filippo Baldinucci, qua (1681-1728), a cura di F. Ranalli, IV, Firenze 1846, pp. 34 s., 56, 123, ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] di G.B. Crespi, dettoil Cerano. Il 15 maggio 1628 i due fratelli C. Bassano, che comprendeva l'inedito De bello Mussiano di G. Capella e le Historiae Il 15 maggio 1650 questo privilegio estensivo fu ratificato da FilippoIV e riconfermato a vita il ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] egli poeta. Il F. ebbe anche un figlio illegittimo, Benincasa detto Casino, che venne adottato da un tal Filippo Fagiolambi. Dal Tant'è che quando FilippoIVilBello fece arrestare tutti i mercanti italiani in Francia, Niccolò IV chiese, in due ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] del lodo arbitrale emanato il 27 giugno 1298, relativo alla questione sorta tra FilippoIVilBello di Francia ed Edoardo quel processo fu redatto verbale. In un documento del 1340 il C. è detto beato, e con tale appellativo viene chiamato da Nicolò ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] che seppero intessere con il sovrano di Francia, FilippoIVilBello. Il D. fu apprezzato collaboratore nella villa di Fabio ed un mulino fuori porta S. Giovanni su una gora detta "dei mulini di Cepperello". Nel 1325 era poi allibrato per 38 lire, ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] il senso dell'armonia accompagnato al culto del bello , che egli dettòil 12 dicembre di il 21 dic. 1518 a Saragozza, ordinò al F. il sepolcro per i suoi genitori: Filippo in Histoire de l'art, a cura di A. Michel, IV, 2, Paris 1911, pp. 928 ss., A. L. ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] messo al riparo dalle trame di FilippoilBello e dei Colonna e non si salute lo indusse, il 27 di quel mese, a dettareil suo testamento mentre soggiornava Siena delle “Novae Constitutiones” di Innocenzo IV con l’apparato di Bernardo di Compostella, ...
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PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti
Simona Starita
PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1617, primogenito di Bartolomeo, architetto, [...] ’universo nella morte di FilippoIVil grande re delle Spagne ..., Napoli 1666, pp. 144-157; P. Sarnelli, Guida de’ forestieri curiosi di vedere e d’intendere, Napoli 1688, pp. 57, 115, 487 s.; C. Celano, Notitie del bello ...
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LENZI, Domenico, dettoil Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] figli - il biadaiolo Nicolò e Lorenzo, e Domenico e Filippo - furono accompagnate dalla pertinente aggettivazione: "bello e buono, buono, buonissimo 116; R. Davidsohn, Forschungen zur Geschichte von Florenz, IV, Berlin 1908, pp. 307-315; P. D'Ancona ...
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