BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] romana dell'abiura: "si nomina Giacomo Filippo, che era dai seguaci del Borri il Digby a presentargli due anni dopo il "virtuoso e cosmopolita" Monconys. Sarà il suo più attento e paziente intervistatore. Tra il 4 e il 26agosto avrà ben nove lunghi ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] dalle Parole di un consigliere al suo principe (1832, il sovrano in questione è Luigi Filippo d'Orléans), in cui il fallimento dei moti del 1831 è visto come l'inizio di un lungo periodo di restaurazione e conformismo politico. E, infatti, gli ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] sino alla cerchia alpina, fino al Mincio. Il F. visse in prima persona questa temperie, verificarsi nel 1426, dopo che Filippo Maria Visconti ebbe conquistato Faenza eventi che si susseguirono nel corso del lungo dogato del F. si intrecciano con la ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] una lunga peregrinazione fu condotto prigioniero in Ungheria, a Pest, dove ebbe la ventura di incontrare il Parigi passò a Londra, ove ebbe contatti con Gabriele Rossetti e Filippo Buonarroti. Di ritorno a Parigi, poté assistere, ai primi di giugno ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] Ludovico Micara; più tardi fu accolto in casa di Filippo Ricci, uno dei suoi più cari amici. Nel 1812 di studi belliani, Roma 1965 (si veda per il capitolo sulla storia della fortuna del B.: L. Jannattoni, Lungo cammino della fama di G. G. B., ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] morte di Filippo Maria Visconti, e a nulla valse il tentativo di B. di allacciare l'antica amicizia con Milano mediante il matrimonio della sorellastra Beatrice con il figlio dello Sforza, Tristano (28 sett. 1454). Soltanto dopo lunghe e difficili ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] parenti, soffermandosi più a lungo nelle sue terre e a Genova, tornò a Londra per riprendere le abitudini e il lavoro di un giorno, ha curato le Lettere familiari a' suoi tre fratelli Filippo, Giovanni e Amedeo, Torino 1942. Come testimonianze dei ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] – almeno dieci edizioni tra il 1563-64 e il 1622 (Filippi, 2003, pp. 3 s.) – il compositore metteva in pratica la sua prima parte della sua Prattica di musica, specificando nel lungo e articolato titolo che nel trattato «Si dichiara tutta ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] una seconda patria.
È stato però il teatro a dare a Walter Chiari il più lungo e duraturo successo: per molti anni dei comici, con Petrolini, Totò, Macario, Dapporto, Peppino De Filippo, Tognazzi, Chaplin, Stanlio e Ollio, Keaton e tanti altri. ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] e Otranto, dove tornò, peraltro, e visse per lunghi periodi, il D. frequentò dal 1877 la facoltà di giurisprudenza dell' piattaforma democratica e liberista comune. Claudio Treves e Filippo Turati lo attaccarono però aspramente su Critica sociale.
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....