AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] Il padre di Amedeo, Filippo (19 luglio 1734-18 ott. 1812), distintosi giovane negli studi di diritto, aveva ricoperto tra il 1763 e il sostanza concettuale, faceva Ampère della teoria di Avogadro. Ma, lungi dal togliere merito all'A. si può dire che ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] col "Cavalier Carlo Maratti celebre disegnatore" come presidente, e "Filippo Juvarra messinese" vincitore del premio di architettura.
Col suo solito cauto metodo, il C. mise a punto, lungo un ventennio, i pezzi della futura Opera sesta, collaudando e ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] nov. 1549). Mantenne questa spregiudicatezza anche in occasione del lungo conclave che portò all'elezione di Giulio III. Nei 'intervento perentorio da un lato di Filippo II, che certo non vedeva in lui il modello postridentino di pontefice fermo e ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] di culto consentite da Pio VI (1775).
Più lungo discorso merita l'orientamento di C. XIV nei confronti 1766, p. 60. Sul conclave cfr. L. Berra, Il diario del conclave di C. XIV del card. Filippo Maria Pirelli, in Arch. della Soc. romana di storia ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] antico manoscritto della Cronica allora esistente, che era uno conservato in casa di Filippo Pandolfini (1575-1655). Il Del Lungo lo ha identificato in un codice, esportato in Inghilterra dai Pucci, che nel frattempo ne erano diventati proprietari ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] lire austriache all'anno) ottenuta dopo lunghi contrasti con l'amministrazione, mentre il suo stipendio era stato di 2000 lire gravemente, in questo tempo, i rapporti col fratello maggiore Filippo, sempre per questioni di quattrini (Epist., I,127). ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] nella Parigi di Luigi Filippo. In nessun'altra scrittura sua perciò emerge altrettanto il C. "inutilmente infelice" 6 voll., Firenze 1884-1890; Carteggio Tommaseo-C., a cura di I. Del Lungo e P. Prunas, 4 voll. in 5 tomi, Bologna 1911-1932; Lettere ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] terra ai contadini" in problema valido solo per il Mezzogiorno e da affrontarsi in tempi lunghi, e invocava uno Stato "saldo" e Torino 1959, p. 25; Lettere di Anna Kuliscioff e di Filippo Turati a I. B. Definizione e svolgimento del riformismo nel " ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] papa, Giovanni da Parma venne a lungo pregato dai presenti di recedere dalle sue (ibid., III, 3, p. 304), si svela qui come il "nome primo e proprio di Dio". È l'essere che non ', sicché vedendolo possiamo ripetere con Filippo: 'ci basta', e udire con ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] s.; II, pp. 91, 96); nel luglio, con una lunga lettera, ammaestrò il suo più giovane "complatonico" Giovanni Nesi sull'immortalità dell'anima, documentata dall'accordo iniziale (stipulato tra Filippo Valori e Francesco Berlinghieri, finanziatori dell ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....