(fr. Saint-Quentin) Città della Francia settentrionale (56.792 ab. nel 2006), nel dipartimento dell’Aisne (a 70 km ca. da Amiens), costruita ad anfiteatro sulle alture dominanti la riva destra del fiume [...] Somme e lungoil canale di San Quintino. Attivo centro industriale (industrie elettriche, alimentari, metalmeccaniche, nel 1186 da Filippo Augusto. Soppresso da Carlo IV il Bello nel 1322, il comune fu restaurato nel 1346 da Filippo di Valois, ...
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Ávila Città della Spagna, nella Castiglia-León.
Storia
Di origine fenicia, colonia romana, fu sede vescovile dal 4° sec. e centro del movimento priscillianista (➔ Priscilliano); passata agli Arabi nel [...] . 13°). L’espulsione dei moriscos, decretata nel 1609 da Filippo III, portò al declino della città.
Arte e architettura
Chiusa opere: la cattedrale di tipo cluniacense; chiese romanico-gotiche; il Convento di s. Teresa, costruito sul luogo della casa ...
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Scultore e medaglista (n. 1533 circa - m. Madrid 1608), figlio di Leone. Protetto da Filippo II, operò a lungo in Spagna. Terminò le sculture lasciate incompiute dal padre per il "dossale" dell'Escorial [...] (1579-91). Capolavori di L. sono i gruppi grandiosi per le sepolture di Carlo V e di Filippo II all'Escorial (1591-98) che mostrano, nei ritratti, viva forza di caratterizzazione. ...
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Pittore (Logroño 1526 circa - Toledo 1579). Viaggiò a lungo in Italia, dove aderì alla corrente manierista di Firenze e di Roma. Ma soprattutto Tiziano esercitò su di lui un profondo influsso, tanto che [...] fu detto il "Tiziano spagnolo". Nel 1568 fu nominato pittore di corte di Filippo II. Dipinse numerose opere per l'Escuriale. ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] dell'8° secolo) costituiscono di gran lungail più antico documento della scrittura in Italia; cit., 1980; Id., in Arch. Tuscia, i, 1982, pp. 158-62. Cicolano: G. Filippi, in AL, 6 (1983), pp. 165-77; G. Alvino, in Comunità indigena, cit., pp. ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] un amico delle arti, quale fu Filippo IV, che aveva avuto persino un maestro di pittura nel Mayno (domenicano milanese divenuto spagnolo per la lunga dimora a Toledo), il Pacheco decise che Diego andasse a ritrarre il sovrano, certo del suo successo ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] come il palazzo Malvezzi, a B. Triachini.
Ed ecco alfine giungere, col ritorno a Roma nel 1546, la fine di questo lungo e acquistata, fu il progetto della chiesa dell'Escoriale, immaginata come centro della gigantesca costruzione. Filippo ll fece ...
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VANVITELLI, Luigi
Gino Chierici
Architetto. Nacque a Napoli il 26 maggio 1700, morì il 10 marzo 1773 a Caserta. Indirizzato alla pittura dal padre Gaspare (v.), egli sentì ben presto una forte inclinazione [...] per l'architettura che cominciò a studiare sotto la guida di Filippo Juvara. Proseguì poi da solo osservando e misurando i monumenti di Roma Tifatini e il mare, fra Aversa e Maddaloni. Il palazzo ha la pianta di un rettangolo lungo duecentocinquanta ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] nel 7° secolo a.C. sacelli e abitazioni allinearsi lungoil principale asse naturale della collina; e, a partire dalla seconda le manifestazioni antonelliane di Messina nel 1981) e su Filippo Paladini (1967), nonché gli sforzi moltiplicatisi dal 1976 ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] civiltà europea. A S. del Plac Zamkowy si allineano, lungoil Krakowskie Przedmieście (Sobborgo di Cracovia) da un lato, XVII operavano soprattutto i pittori Martino Altomonte, Giorgio Filippo Rugendas e Giorgio Eleuter Siemiginowski e l'incisore ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....