Come possiamo ripensare il concetto di armonia al di fuori del suo naturale utilizzo nella sfera estetica? E cosa succederebbe se lo immergessimo all’interno di una riflessione di natura economia e allo [...] moneta falsa, la decostruzione di Jacques Derrida ci accompagna lungo una linea interpretativa della realtà e degli oggetti di propria di un’economia ristretta, al fine di introdurre il dono come vero protagonista e fondamento dei rapporti e degli ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
Secondogenito (n. 1294 - m. Longchamp 1322) di Filippo IV il Bello e di Giovanna di Navarra, fu prima conte di Poitiers. Nel genn. 1317, morto senza eredi maschi il fratello Luigi X, fu incoronato e si fece quindi riconoscere re dagli Stati...
Nata nel 1296 da Ottone IV, conte palatino di Borgogna, e da Mahaut, contessa d'Artois, sposò nel 1307 Carlo, allora conte della Marche, e terzogenito di Filippo il Bello, che saliva al trono nel 1322 col nome di Carlo IV. Da questo matrimonio...