denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] non si sarebbe fatta la guerra con il re Ladislao, né ora si farebbe questa con il duca Filippo; le quali si erano fatte per riempiere durante il ‘lungo Medioevo’ dimostra che il suo rigetto da parte di M. (in Principe xvi) portò a esaminare il potere ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] (pubblicata nel dicembre 1441), con la quale terminava una lunga fase del conflitto veneto-milanese. L'E. strinse innanzitutto i rapporti con Filippo Maria Visconti, con il quale furono rinnovati amichevoli patti precedenti: in questo modo gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XV e XVI si registra una diffusa migrazione di musicisti dai Paesi Bassi verso [...] più probabilmente dovuto alla permanenza di Du Fay per lunghi periodi in Italia, dove sono stati compilati i Fay, si svolge quasi interamente in Borgogna presso la corte di Filippoil Buono. Nato probabilmente a Mons nel 1400, nel 1419 sembra essere ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] il Cordara e il Tiraboschi (non sempre del tutto esenti da contrasti), la connotazione pubblica.
Illungo di e al C. sono stati pubblicati: Lettere di F. C. romano a Filippo Scolari veneto (1816-1820), a cura di S. Scolari, Pisa 1885; G. Albertotti ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] La spiegazione era abbastanza semplice: Gian Galeazzo Visconti, Filippo Maria Visconti e, nei primi anni del suo governo, sarebbe sentito rassicurato da una moneta in continua discesa.
Illungo cammino della storia monetaria si concluse nel 1996 con ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] all'opera degli ingegneri ducali Pietro da Cernusco, Iacopo da Cortona, Filippo Scozioli da Ancona, Pandino da Novara. Nel 1454 l'A. da loggiato aperto al primo piano. Il nucleo centrale, rettangolare per illungo, avrebbe dovuto essere costituito da ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] della decorazione profana d'interni, col quale si aprì illungo capitolo dell'attività dell'artista nei palazzi veneziani, ricordata già di Padova con Alessandro beve la medicina portagli da Filippo e Sofonisba davanti a Massinissa, di un gusto tra ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] polittico sul tipo di quello martiniano di Pisa: S. Filippo, S. Giacomo il Minore (New York, Metropolitan Mus. of Art, Robert mostra, AC 71, 1983, pp. 259-276; C. Volpe, Illungo percorso del 'dipingere dolcissimo e tanto unito', in Storia dell'arte ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] solo per Alfonso I e i suoi discendenti: il che escludeva un valido diritto di Filippo alla successione. Quanto a C., una bolla di che morì l'11 dic. 1628.
Sia per il maggior impegno del duca e illungo periodo di pace, che egli aveva saputo mantenere ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] dimusica e musico di famiglie patrizie romane (Filippi, Orsini, Moroni, Aldobrandini, Soderini ecc.).
Antimo e della ricca borghesia marchigiana e romana. Nonostante illungo soggiorno lauretano, non mancò infatti di mantenere stretti rapporti ...
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borgognone
borgognóne agg. e s. m. (f. -a) [der. di Borgogna, provincia storica della Francia (fr. Bourgogne, da cui l’agg. e sost. bourguignon)]. – 1. a. Lo stesso che burgundio o burgundo. b. Più com., della Borgogna, abitante o nativo della...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....