Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] quali ilcancelliere M. de l'Hospital e il vescovo di Valence, J. de Monluc, il compito di esaminare il problema più che in agosto, nonostante i frenetici preparativi, la partenza di Filippo II per le Fiandre fu annullata. L'arrivo nei Paesi Bassi ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] ilcancelliere di Parigi, il cardinale Pietro di Capua e forse lo stesso s. Domenico, favoriva anche gli interessi universitari dei Predicatori, mentre non sembra collegata, come si è talora ritenuto, al desiderio del sovrano francese, Filippo ...
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Benedetto XV
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 novembre 1854 dal marchese Giuseppe, di antica famiglia originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, discendente [...] fase assai delicata. Il nunzio ebbe dapprima a Berlino incontri con ilcancelliere Bethmann-Hollweg e con il ministro degli Affari , ibid., 1° dicembre 1962, pp. 417-29; G. De Rosa, Filippo Meda e l'età liberale, Firenze 1959, pp. 200-09.
Sulla legge ...
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Prelato, diplomatico e storico (n. 1400 circa - m. Gand 1473). Nipote del precedente, vescovo di Verdun (1437), Toul (1449), Tournai (1461), fu influente alla corte di Filippoil Buono duca di Borgogna; [...] cancelliere (1460) dell'ordine del Toson d'oro, ne scrisse una cronaca (La Thoison d'or, 1516). ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Cancelleria e donazioni di ogni tipo, che non riuscirono a cancellareil pregiudizio di una Curia avida e venale. La Curia, sotto I. III negli anni successivi si rivelarono infruttuosi: Filippo II Augusto portò a termine la conquista delle province ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Orvieto - si dichiarava pronto ad accettare quel che avesse deciso il "sovrano pontefice di Roma e della Chiesa universale". Invece gli inviati di Filippo IV, con a capo il suo cancelliere Pietro Flote, dichiararono che arbitrato e lodo li avrebbero ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] del 1298, questi lo nominò nel 1308 cancelliere del Regno di Sicilia. A questa fase risale il primo complotto ordito contro di lui. Nel oltre due anni. E la morte di Filippoil Bello, sopravvenuta il 24 novembre 1314, vanificò i reiterati tentativi ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] del 1298, questi lo nominò nel 1308 cancelliere del Regno di Sicilia. A questa fase risale il primo complotto ordito contro di lui. Nel per oltre due anni.
La morte di Filippoil Bello, sopravvenuta il 24 nov. 1314, vanificò inoltre i reiterati ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] Federico nel duomo di Magonza, "solempnissime, prout decuit et oportuit" (così riferì ilcancelliere di corte di Federico, il vescovo Corrado di Metz e Spira, a re Filippo di Francia; Historia diplomatica, I, 1, pp. 230 s.). In tal modo Federico ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] contro di loro gli interventi presso il re, ilcancelliere Pomponne de Bellièvre e il segretario di Stato Villeroy tutte le volte i tre colpevoli, liberati nel gennaio del 1602 da Filippo III e rimessi a Clemente VIII, furono condotti in Francia ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...