FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] politica in Inghilterra, insieme con il cardinale Gaucelme de Jean suo nipote e cancelliere, al fine di riconciliare Edoardo Filippoil Lungo di sbarcare in Terrasanta - che era stato chiesto a tutti i cardinali - il F. espresse il suo dissenso: il ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] si ricorda Severo, cancelliere e segretario del duca di Ferrara Ercole I dal 1491 al 1500.
Il curriculum formativo e religioso celebrazioni organizzate in loro onore da Filippoil Buono. Dopo essere stati, con Filippo, alla corte del re di Francia ...
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PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] entrare in paradiso, fu verosimilmente Pietro Comestore (m. nel 1179), cancelliere della Chiesa di Parigi (Sermones, LXXXV; PL, CLXXI, coll. defunti - come attestano il graduale del 1290, il Breviario di Filippoil Bello e il Breviario di Carlo V ...
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LAMPUGNANO, Filippo da
Maria Pia Alberzoni
Nacque a Milano presumibilmente nel quinto decennio del sec. XII.
La famiglia Lampugnano traeva nome dalla località (allora pochi chilometri a nordovest di [...] che fin dal luglio 1197, oltre ilcancelliere Enrico, un altro suo congiunto, il suddiacono Lanterio, era tra i Novara 2001, ad ind.; C. Eubel, Hierarchia catholica, I, Monasterii 1913, p. 332; Diz. della Chiesa ambrosiana, s.v.Filippo da Lampugnano. ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] contro di loro gli interventi presso il re, ilcancelliere Pomponne de Bellièvre e il segretario di Stato Villeroy tutte le volte i tre colpevoli, liberati nel gennaio del 1602 da Filippo III e rimessi a Clemente VIII, furono condotti in Francia ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] arciduca asburgico. In Polonia tuttavia ilcancelliere Jan Zamoyski si opponeva fortemente a questi progetti. Il M. riuscì comunque a mediare II, Die Nuntiatur am Kaiserhofe, 1, G. M. und Filippo Sega (Giovanni Andrea Caligari in Graz), a cura di R. ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] a Gorizia del pontefice, atteso il giorno seguente: in sua assenza ilcancelliere della curia arcivescovile Michele Godina Gradisca, sotto la guida di Francesco Filippo Inzaghi, vescovo di Trieste. Il titolo metropolitano passava a Lubiana, nella ...
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CELANO, Rainaldo di (Raynaldus, Rainaldus)
Norbert Kamp
Figlio di Pietro conte di Celano, nacque prima del 1180. Sua madre, di cui non è tramandato il nome, era una sorella dei conti di Manoppello della [...] VI, come cancelliere del Regno, fino alla sua caduta definitiva nel 1221.
Diversamente dai fratelli, il C. Benevento Filippoil compito di ascoltare le due parti e di fare al papa il rapporto, che alla fine portò alla divisione dei due vescovati. Il ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] probabile uno scambio di persona con ilcancelliere Guglielmo di Ferrières, creato cardinale insieme con il L. il 18 sett. 1294, non è si pose sul candidato favorito da Filippoil Bello, Bertrand de Got, eletto con il nome di Clemente V. Del suo ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] clero e del laicato ravennati Enrico V s'affrettò a nominare sulla cattedra di Ravenna un suo uomo, ilcancelliereFilippo. Questi, approfittando della momentanea assenza di G., ancora impegnato nel suo viaggio ad limina Petri, riuscì a insediarsi ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...