BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] di cancelliere della deputazione di Sanità di Livomo, magistratura di grande importanza, a cui spettava il controllo il 1757, mentre intratteneva cordiali rapporti con molti eruditi e uomini colti suoi contemporanei come Giovanni Lami, Anton Filippo ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] Diedo; qui partecipò a quella grande cena (per la quale si veda Il Diario romano di Iacopo Gherardi da Volterra, a cura di E. Carusi, Studiosus). Certamente il 7 ag. 1484 egli fu, insieme col cancelliere fiorentino, l'umanista Filippo Redditi, uno ...
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Troviero normanno (prima metà sec. 13º). Compose i poemetti La bataille des sept arts, satira delle controversie scolastiche tra i varî indirizzi scientifici delle scuole di Parigi; La bataille des vins, [...] ad Aristotele, che ha probabilmente come fonte immediata uno degli exempla riportati da Giacomo da Vitry nei suoi Sermones. Di dubbia attribuzione è il Dit du Chancelier Philippe per la morte di Filippo di Grève (1236), cancelliere della Chiesa. ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] molto amico di Michel de l’Hospital, il celebre cancelliere di Francia: entrambi avevano studiato diritto a sul finire del '500. Una mediazione di pace tra Enrico IV, Filippo II e la Sede Apostolica proposta dal p. Achille Gagliardi alla Repubblica ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] dà ad esso di tanto in tanto il tono: ed è il tratto che è stato cancellato, fin dal primo adattamento, dalle stampe che è nella tradizione di Bruno e Buffalmacco come di Filippo Brunelleschi e dei suoi amici nella lucida e spietata architettura ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] 1821) alla delusione dell'eroe dopo la battaglia di Filippi seguono il rinnegamento della virtù e la denuncia della sua illusorietà, la partenza di questo, a Bunsen) di sistemarlo come cancelliere del Censo, mentre seguitò a rifiutarsi di prendere i ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] IX), che attestava di aver veduto certe lettere di Pellegrino Calvi, cancelliere a Forlì di Scarpetta Ordelaffi, nelle quali si faceva frequente menzione
atque r.
Filippo Villani che lesse Dante a Firenze nei primi del '400 è il primo ad attestare ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] ufficio di cancelliere, il L. appoggiò e celebrò le mire espansionistiche del duca di Milano, intenzionato ad ampliare il suo dominio Malatesta, versi latini per il Petrarca. Un carme di 135 esametri in lode di Filippo Maria Visconti si trova nel ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] eventi storici milanesi dal 1311 fino alla morte di Filippo Maria Visconti (1447), hanno la stessa struttura delle Memorie e ai luoghi pii; ancora su direttiva del cancelliere, il Firmian gli commissionò nel gennaio 1776 delle Osservazioni intorno ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] stata conferita da Sisto IV, che il 25 agosto del 1471 lo destinò cancelliere di Foligno (Ibid., Reg. Offic il fiore della società colta dei tempo, come Pietro Bembo, Iacopo Sadoleto, Filippo Beroaldo seniore e il giurista Alessandro D'Alessandro. Il ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...