DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] il giovane D. era in contatto, fra gli altri, con Giannozzo Manetti, con Leonardo Bruni (dal 1427 cancelliere della il D. morì molto giovane, come il fratello Filippo (questi morì il 2luglio 1449, nello stesso anno appunto in cui scomparve anche il ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] Pepi per il diritto civile, Filippo Decio per il diritto canonico, Marcello Virgilio Adriani per retorica e forse, per il greco, Andrea primo cancelliereil L. dovette sottoscrivere, il 17 marzo 1530, il provvedimento di condanna all'esilio per il suo ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] della diocesi. Radicato a Vicenza è anche un mercante, Filippo del fu Neri di Lotto Pegolotti, che si imparenta con -1429). Si menziona nel testo anche Pasquino Capelli, il celebre cancelliere visconteo giustiziato nel 1398 per aver tramato con Carlo ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] sotto la guida di Filippo Beroaldo il vecchio, che insegnò a il G. divenne un uomo politico di spicco nella sua città; iscritto all'arte della lana, fu membro degli Anziani e ricoprì diverse cariche ai tempi delle guerre franco-spagnole: cancelliere ...
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COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...] svolse delicate missioni diplomatiche per Filippo Maria Visconti e per Francesco I Sforza. Il 16maggio 1450 fu investito, con onorificenze civili e militari (dignità equestre e di gran cancelliere, stando all'Argelati, col. 487; nell'epitaffio citato ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] sua egloga, Doris, scritta per le sue nozze con Filippo di Spagna.
Circa il 1558 ebbe l'ufficio di segretario presso la Repubblica di Ragusa e lo seguì il fratello Cornelio con la carica di cancelliere. Dalle lettere scritte da Ragusa sappiamo che vi ...
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LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] di ispirazione personale. Assai folta la produzione di primo tipo, con cui il L. soddisfaceva le esigenze politico-diplomatiche degli ambienti curiali romani (Tributo alla maestà di Filippo IV, re di Spagna e Indie, Roma 1639; Leporeambo eroico alla ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] la professione. A partire dal 1788, per alcuni anni, coprì il ruolo di cancelliere della Sanità di Verona. A varie riprese venne chiamato a furono premiate e Filippo Re recensì favorevolmente le sue opere, rilevando in esse il giusto rapporto ...
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PODIANI, Mario
Paolo Vian
PODIANI, Mario. – Nato nel 1501 da Luca Alberto (1474-1551) e da una Sebastiana di cui non si conosce il cognome, Podiani appartenne a una famiglia del contado perugino, non [...] , i priori affiancarono a Luca Alberto il figlio, che divenne così cancelliere.
Il ritorno a Perugia di Paolo III (17 , Pier Filippo Mattioli, Giulio Oradini); il padre tentò inutilmente, anche tramite Pietro Aretino, di ottenere il rientro del ...
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BISSA, Alberto
Giulio C. Lepschy
Letterato piacentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu al servizio di varie famiglie nobili piacentine (Scotti, Torelli, Landi) e particolarmente devoto agli [...] , segretario del duca, raccomandando il B. per il posto di "Cancelliere della Segreteria" (ibid., pp. 111-112). Il B. non ebbe il posto di cancelliere, ma un posto di coadiutore, "il cui salario ordinario passa cinque scudi il mese, ne diffalca da l ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...