CASTIGLIONI, Giannotto
Agostino Borromeo
Figlio di Niccolò, conte di Binago, e di Ippolita Negri, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1532. Quasi nulla si sa della sua infanzia e della sua adolescenza: [...] opera il C. la dovette incontrare nella Spagna: Filippo II non poteva vedere di buon occhio ilcancelliere dell'Ordine Carlo Cicogna, analogo passo veniva tentato presso il duca di Savoia. In questo caso, l'esito fu positivo e il 13 genn. 1571 il ...
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LISCI, Biagio
Roberto Ruini
Nacque a Volterra intorno al 1423 da messer Benedetto di Iacopo e da Bartolomea, o Lisa, di Moisatto Rapucci; dal matrimonio nacquero anche Niccolò, Antonio, Iacopo e Girolamo.
Il [...] amico", per la carica di sostituto provvisorio del cancelliere ser Pier Francesco di Filippo da San Miniato: il L. rogò dal marzo 1482 per lo più nel palazzo del capitano di Volterra.
Per il periodo successivo mancano notizie, e non sono noti ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque probabilmente nel 1482 da Vincenzo, giurista, e da Dorotea Foscherari, sposata da Vincenzo in seconde nozze dopo la morte della prima moglie [...] Bologna sullo scorcio del XV secolo: Urceo Codro e Filippo Beroaldo.
La biblioteca dei Paleotti, descritta nell’inventario Bologna tra il 1506 e il 1507).
Nel 1506 il Reggimento lo chiamò al proprio servizio come cancelliere-segretario. Rimase ...
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LAURI, Lauro
Gianni Fazzini
Figlio del conte Camillo e di Teresa Ugolini dei marchesi di Colbuccaro, nacque a Macerata il 26 ott. 1808 (Arch. di Stato di Macerata, Prefettura del Dipartimento del Musone. [...] in discipline filosofiche. Già nel 1840 il vescovo F. Ansaldo-Teloni, cancelliere dell'Università, lo chiamò a coibenti. Lettera del professore L. Lauri al professore barone Filippo Narducci (in Nuovi Annali delle scienze naturali [Bologna], 1844 ...
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CAPACCI, Benuccio
Paolo Nardi
Nacque a Siena nel 1430 da Cristoforo d'Andrea e da Biagia Piccolomini. Il padre, distintosi nell'attività politica e diplomatica al servizio della Repubblica di Siena, [...] della convenzione, accusando il C. di avere corrotto Antonio Ivani, cancelliere della Repubblica volterrana Hebraeorum di Siena (1477-1526) con documenti inediti, in Archivio giuridico Filippo Serafini, LXIV (1900), p. 269; E. Fiumi, L'impresa ...
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MANDELLO, Ottone (Ottorino) da
Federica Cengarle
Figlio primogenito di Pietro e di Mazabora di Giovannolo Crivelli (il cui matrimonio era avvenuto nel 1344), nacque probabilmente a Milano. Nel primo [...] tardò la gratitudine del Visconti: il 19 ag. 1382 Gian Galeazzo ordinò infatti di cancellare due debiti di Pietro da Mandello Contributi alla storia della ricostruzione del Ducato milanese sotto Filippo Maria Visconti (1412-1421), ibid., XXIII (1896), ...
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CICALA, Paolo di
Norbert Kamp
Apparteneva a un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola che avevano sostituito il loro nome originale "de Molino" con quello dei castello. Non si conoscono [...] il C. fu tra i più fedeli partigiani del papa e si era opposto alla fine dell'aunmno 1200 all'accordo del cancelliere costruzione della chiesa di S. Filippo a Collesano che dipendeva dal monastero, di Montevergine.
Dopo il 1218 non si hanno più ...
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DAL CAMPO, Luchino
Gabriele Nori
Di lui sappiamo solo che venne assunto da Nicolò III d'Este come cancelliere per affidargli la stesura del diario del pellegrinaggio in Terrasanta che il marchese di [...] aveva dimensioni maggiori dei comprimari, così nel diario del cancelliere l'immagine del principe assume il valore di exemplum cui tutti devono riferirsi" (G. Nori, p. 237).
Ne consegue che il D., il quale ha delle nuove realtà con cui viene a ...
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FONDI, Angelo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1465 da Giovanni di ser Galgano e vi fu battezzato il 14 febbraio di quell'anno. I Fondi o del Fonda erano una famiglia di antica nobiltà, appartenenti [...] ai suoi credi fu assegnato il provento delle gabelle sui "bagni" della località di San Filippo, in pagamento di quanto a attività di docente e di poeta si accompagnò quella di cancelliere della Repubblica senese. Infatti dall'inizio del 1495 sino al ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] Particolare curioso: subì, durante il viaggio, un assalto di corsari. Alla corte godeva de favore di Filippo II, che lo aveva rapporti con lo Studio di Catania, del quale era cancelliere, per una prerogativa spettante di diritto al vescovo. Egli ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...