CINI, Giovanni (Ioannes de Cino, Ioannes de Senis, Ioannes Italus)
Helena Kozakiewicz
Figlio dello scultore Matteo di Cino e di Margherita diGabriele di Giovanni Bighelari, nacque nell'anno 1495 forse [...] collaborazione con Bernardino de Gianotis e Filippo da Fiesole il C. trasformò, inoltre, la il Decius a Wola Justowska presso Cracovia (ora trasformato). Per il monumento fimerario del cancelliere K. Szydłowiecki a Opatów, fatto da B. de Gianotis, il ...
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DORATI, Evangelista
Sonia Pellizzer
Nacque a Piadena (Cremona) nel 1539. Nel 1565 fu chiamato dal vescovo di Cremona, Nicolò Sfondrati, il futuro papa Gregorio XIV, a dirigere il seminario della diocesi [...] di cancelliere fino Il principio cui il D. ispirò la sua attività fu di far convergere gli sforzi dell'Ordine nel tenere orfanatrofi e seminari diocesani, abbandonando i collegi di istruzione per laici. Proibì che nella casa professa dei Ss. Filippo ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] indebitato per dare una forte somma al principe, allora gran cancelliere del Regno, in cambio dell'"ufficio" di segretario del anni difficili dell'inizio del sec. XVIII il C. seppe guadagnarsi la stima di Filippo V di Spagna: infatti, quando nel 1701 ...
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LOTTI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Barberino di Mugello nel 1444 circa da Andrea di Lotto di Salvi, piccolo proprietario-coltivatore, che saltuariamente faceva anche il mulattiere sui valichi appenninici [...] 1469 divenne cancelliere privato di Piero de' Medici, in sostituzione di Filippo da Valsavignone, 143, cc. 760-762; 877, c. 289; 924, c. 40; 1015, c. 100; Mediceo avanti il principato, XVI, 22; XXI, 310, 497; XXIV, 115; XXIX, 45, 1138, 1155; XXX, 109 ...
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GALLETTI, Gustavo Camillo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 20 genn. 1805 da Marco, patrizio fiorentino e medico (figlio a sua volta di un valente chirurgo), e dalla nobildonna Luisa [...] L. De Angelis; P. Sarti, eruditissimo cancelliere della Comunità di Siena; L. Fiacchi; 1868 fu costretto a letto: morì a Firenze il 5 apr. 1868. Gli fu fatta la maschera testo latino dei due libri di Filippo Villani, ottenuto dalla collazione dei due ...
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MALATESTA (de Malatestis), Antonio (Antonio da Fossombrone)
Pier Giovanni Fabbri
Non sono noti la data né il luogo di nascita, e non ha riscontri documentari il dato che lo vuole figlio del conte Filippo [...] ottenere consenso.
Tra le conseguenze del governo del M. a Città di Castello vi fu il reclutamento di Annibale Cerboni come cancelliere di Domenico Malatesta, carica ricoperta con saggezza e competenza, in particolare curando i capitoli di vendita ...
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LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] il Viaggio in Levante al Santo Sepolcro di N.S. G. Christo et altri luoghi di Terra Santa (Bologna; una nuova stampa ibid. 1738). Nella dedica a Federico Calderini, cancelliere 3; P. Amat di S. Filippo, Biografia dei viaggiatori italiani colla ...
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PETTORELLI LALATTA, Francesco
Raffaele Tamalio
PETTORELLI LALATTA, Francesco. – Nacque a Parma il 12 febbraio 1712, primogenito di Angelo Ugolino e di Caterina del Monte.
La famiglia paterna possedeva [...] , sul trono si era insediato Filippo I di Borbone-Parma, figlio minore del re di Spagna Filippo V e di Elisabetta Farnese, funzione di cancelliere dell’Università di Parma, da sempre prerogativa del vescovo, che comportava il privilegio di ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, cittadino novaresel passato al servizio dei Visconti e più tardi governatore di Cremona, si ignora l'anno della sua nascita, il suo curriculum di [...] poi figura costantemente come cancelliere e segretario di Filippo Maria Visconti: in qualche tardo documento figura anche come consigliere, ma è incerto se abbia fatto veramente parte del Consiglio segreto. È certo peraltro che il B. dovette godere ...
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LIPIZER, Rodolfo
Alessandro Arbo
Nacque a Gorizia il 16 genn. 1895, primo di quattro figli di Rodolfo Antonio, cancelliere del tribunale imperialregio, e di Ludovica Maria Pellizon. Appassionato suonatore [...] alla locale scuola di musica, destinando il primogenito allo studio del violino. L'inclinazione del L. per tale strumento si può riallacciare all'ammirazione per le attività del nonno materno, Filippo Pellizon, ultimo rappresentante di una famiglia ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...