BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] transilvano Stefano Báthory, tramite il suo cancelliere, che si trovava allora a Padova. Ma per il momento il B. non mostrò interesse solamente la "ratio".
Pabblicò quindi l'opera di Filippo Buonaccorsi De rebus gestis a Vladislao..., Cracoviae 1582, ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] in data 3 luglio 1348, nacque probabilmente nel 1286. Ebbe altri cinque fratelli: Tomaso, Filippo, Pietro, Benedetto e il più noto Andrea, che rivestì importanti cariche pubbliche. Il C. sembra aver seguito i corsi di diritto all'università di Padova ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] , mentre già in precedenza il vescovo Gualtieri di Troia era stato nominato cancelliere. A loro due fu affiancato Innocenzo III.
Nell'estate del 1199 lo troviamo alla corte di Filippo di Svevia. Si può presumere che egli, come molti altri nobili ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] vescovo di Catania e gran cancelliere dell'università degli studi, aveva Palermo e presidente del Regno, Filippo López y Royo, di aver in G. A. D., ibid., XIX (1926), pp. 527-77; Id., Il Pensiero pedagogico di G. A. D., ibid., XXI (1928), pp. 124-44 ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] 629; Id., Un registro di imbreviature di un cancelliere di Giovanni Maria Visconti nella Biblioteca Trivulziana, in Milano 1955, pp. 234, 237; F. Cognasso, Il ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] dall’arcivescovo di Torino, ma in cui sedevano il gran cancelliere, gli altri ministri e alcuni dei principali e del savio e giusto huomo di Stato», come scriveva l’abate Filippo Maria Bonini, elemosiniere di Luigi XIV, nel suo Ciro politico ( ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] e a Trifon Gabriele (Orl. fur., c. XLVI, st. 15); l'Aretino lo pone fra i grandi che popolano il moderno Parnaso alla cui sommità è il Bembo (Lettere, l. I, p. 280). Filippo Oriolo da Bassano nel canto XVII del Monte Parnaso interpreta simbolicamente ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] il denaro per il viaggio, il C. partì da Venezia il 23 febbr. 1474, accompagnato da Stefano Testa, cappellano e cancelliere la Persia, Torino 1865, pp. 46-48, 139-145; L. Amat di San Filippo, I, Biografie dei viagg. italiani, Roma 1882, p. 162; N. Di ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] il feudo di Pessano, divenne maestro delle Entrate straordinarie. Morì nel 1499.
Aveva sposato Dorotea Cusani, da cui aveva avuto Giovanni Giacomo, Filippo sforzesca per circa tre anni, divenne cancelliere ducale il 13 luglio 1515,pochi mesi prima ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] Biondo, che poi il B. invitò anche a Bergamo, offrendogli (non si sa però con quale esito) la carica di cancelliere.
Più volte seppe tuttavia, quando Filippo Maria Visconti minacciava Venezia, esercitare con valore ed energia il mestiere delle armi. ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...