ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] Il re auspicava l'elezione di Guglielmo di Savoia, mentre i canonici avevano richiesto Ralph Neville, vescovo di Chichester e cancelliere francesi Ugo di S. Caro, Guglielino di Parigi e Filippo di Aix. Alcuni passi sono desunti inoltre, a volte ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] carica di cancelliere che prima di lui avevano tenuto il Salutati, il Bruni e il Marsuppini. Il mutamento non si propria posizione politica, come nel famoso elogio, inviato a Filippo Maria Visconti, della "fiorentina libertas" o nella consolatoria ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] Tra la fine del 1579 e l'inizio del 1580 il G. e Scipione si separarono dal padre per raggiungere controriformistica della Spagna di Filippo II contro la rivolta circoli dominanti e soprattutto del nuovo cancelliere Thomas Egerton, cui l'opera ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] meridionale il fratello Corrado e lo assistette nelle trattative con l'arcivescovo Cristiano di Magonza, cancelliere imperiale, in Germania e s'incontrò ad Hagenau con Filippo di Svevia, con cui passò il Natale. Se nei loro colloqui sia stata ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] assedio sostenuto dagli Anconitani contro l'esercito tedesco guidato dal cancelliere Cristiano di Magonza e contro i suoi alleati veneziani, prima della morte di Filippo di Svevia (1208), e probabilmente intorno al 1199, il trattato offre una ricca ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] Vecchio: cfr. Vasari, p. 402).
II cancelliere fiorentino Carlo Marsuppini morì il 24 apr. 1453 e la sua tomba è in 148; A. Parronchi, Un tabernacolo brunelleschiano, in Filippo Brunelleschi, la sua opera e il suo tempo, Firenze 1980, I, pp. 239- ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] , quando nel 1410 scoppiarono i dissidi fra il duca Gian Maria e suo fratello Filippo Maria il D. si adoperò tanto per la loro da lui scritte in rapporto alle sue funzioni di segretario e cancelliere, e quindi anche a nome di altri (Filargo, Gian ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] Filippo II: con uguale indipendenza.
Presto, il duca lo impiegò in grfosse questioni. Fra il 1561 e il 1562 lo delegò con il Dalpozzo costituì lui e il Della. Rovere arcivescovo di Torino, il Langosco gran cancelliere, il Dalpozzo primo presidente ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] il vescovo di Bath e cancelliere del Regno John Stafford, indirizzandogli un Encomium, con il quale chiedeva un impiego presso il re o almeno il al ritorno in Inghilterra, il F. soggiornò qualche tempo a Milano, presso Filippo Maria Visconti, ma se ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] : in questa veste è menzionato nel 1334. Nel 1335 re Filippo VI lo chiamò a corte e lo incaricò di numerose ambascerie il re di Francia; ai primi due cardinali il papa aggiunse Pierre de la Forêt, arcivescovo di Rouen e cancelliere di Giovanni il ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...