DELLA TORRE (de Turre, de la Tour), Giacomo
Elisa Mongiano
Nacque con ogni probabilità a Mondovì (prov. di Cuneo) nell'ultimo decennio del sec. XIV, da antica e nobile famiglia monregalese, oggi estinta.
I [...] dallo stesso Amedeo VIII, che impose al figlio di destituire ilcancelliere allora in carica, Antonio di Romagnano, assurto a tale incarico il 25 apr. 1449.
In occasione di tale nomina il Comune di Savigliano, che, con ordinato consolare del 3 sett ...
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GERARDO, Francesco
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1532 da Giovanni di Biagio, avvocato, e Marina di Martini, in una famiglia di rango cittadino.
Primo di quattro figli maschi impiegati tutti al servizio [...] in Spagna. Mentre era ancora alla corte di Filippo II, il 25 sett. 1564 fu promosso segretario del Senato causa persa contro ilcancelliere grande Domenico Vico.
Ricalcando un modello familiare diffuso anzitutto tra il patriziato, il G. dedicò ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] Vat. lat. 3194); al secondo il F. chiedeva di intercedere presso il suocero, ilcancelliere A. Redusio da Quero, autore di a Federico III, Filippo Maria Visconti, Carlo VII e ad altri, fra cui Alfonso V d'Aragona, Filippoil Buono duca di Borgogna ...
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FALIER, Vitale
Irmgard Fees
Appartenente alla nobile famiglia che da tempo svolgeva un ruolo eminente nell'ambito del ceto politico veneziano, venne inviato nel 1154 dal doge Domenico Morosini in ambasceria [...] composta da due legati, il F. e Giovanni Bonaldo, e annoverava inoltre anche Pontia Da Ponte, Filippo Bonaldo e pure un Falier "consobrimis" - cioè consanguineo - del doge, ilcancelliere e cappellano di quest'ultimo, Stefano Morosini, e Orso ...
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ALIDOSI, Ludovico
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Nacque ad Imola nella seconda metà del XIV secolo, primogenito di Bertrando II signore di Imola e di Elisa, d'ignota famiglia. Nel 1382, ancora fanciullo, fu fatto cavaliere da [...] gran parte ilcancelliere di questa, Coluccio Salutati, già amico ed estimatore di Bertrando; egli, il 20 nov. Rocca S. Casciano 1910, p. 152; F. Cognasso, Il ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp ...
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ARISI (Arese, de Arisiis), Andreolo
Giuseppe Martini
Figlio di un Antonio, fu notaio imperiale e segretario del conte di Virtù, Gian Galeazzo Visconti, a partire almeno dal 1377. Gian Galeazzo si valse [...] adeguatamente compensati dai signori di Milano: da un atto del duca Filippo Maria Visconti del 10 apr. 1414 risulta infatti che a tale è importante, per il suo contenuto politico, una del 25 ott. 1385; in essa ilcancelliere fiorentino giustifica la ...
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ADENOLFO
Francesco Giunta
Nato nella prima metà del sec. XII e divenuto camerario in Sicilia in epoca imprecisata, ebbe una parte rilevante in tutti quegli intricati avvenimenti della storia di Sicilia [...] sotto i colpi dei congiurati. Tuttavia, scomparso ilcancelliere, i seguaci di lui non si dispersero, anche perché continuavano ad essere sostenuti dalla regina Margherita: A. ed il nipote Filippo Mansello spinsero così Guglielmo I a trarre vendetta ...
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ANDREA da Palazzago (A. da Venezia)
Concetta Magliocco
Nato a Palazzago (prov. di Bergamo) ai primissimi del sec. XV, studiò a Padova, ove si laureò in medicina nel 1426. Medico e cameriere segreto di [...] papa al cardinale Niccolò Albergati e all'arcivescovo di Reims e gran cancelliere del Regno. La dieta finì nello stesso anno e nel 1436 corte di Borgogna, ove fu favorevolmente accolto da Filippoil Buono. In seguito ottenne, grazie a una aspettativa ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] 'intero continente europeo e sollecitava le spinte neutralistiche, anche all'interno degli altri paesi. Il nodo veniva sciolto dal cancelliere tedesco, il democristiano Konrad Adenauer, che respingeva l'offerta sovietica, la quale non sarebbe poi più ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] cinque sezioni della Philosophia rationalis.
Il 18 genn. 1638 il re concede a Filippo Borelli, amanuense e famiglio del C dato asilo e come alle riunioni dei giacobini, ha cancellato ogni traccia del suo sepolcro.
Opere. La vastissima produzione ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...