CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] il 18 genn. 1649; una lettera del 18 febbr. 1649 con cui ilcancelliere della città, Tommaso Brogi, intercedeva presso il carnevale 1672, Filippo Acciaiuoli allestì al teatro Tordinona La Dori,overo La schiava fedele (31 dicembre) e il Tito (12 ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] questi quello nella Pasqua 1430 in onore del veronese Paolo Filippo Guantiero, cui Niccolò d'Este conferì le insegne di 1860; C. Cavattoni, L'epitalamio che il G. compose e disse quando ilcancelliere Silvestro Lando s'ammogliò con la Fior Dell ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] del 1298, questi lo nominò nel 1308 cancelliere del Regno di Sicilia. A questa fase risale il primo complotto ordito contro di lui. Nel oltre due anni. E la morte di Filippoil Bello, sopravvenuta il 24 novembre 1314, vanificò i reiterati tentativi ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] del 1298, questi lo nominò nel 1308 cancelliere del Regno di Sicilia. A questa fase risale il primo complotto ordito contro di lui. Nel per oltre due anni.
La morte di Filippoil Bello, sopravvenuta il 24 nov. 1314, vanificò inoltre i reiterati ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] volte, è il "maggior bene" della Cristianità e "non può venir da altri" che da lui e da Filippo II.
Preso il "cancelliere", il "trombetta" ed altri "ministri", nonché, soprattutto, il maestro d'equitazione che pretende 700 ducati all'anno mentre il ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] vita politica cittadina. Ambasciatore a Genova con Filippo Adimari nel tentativo di indurre quella Repubblica a Firenze 1980, pp. 180, 189; D. De Rosa, Coluccio Salutati. Ilcancelliere ed il Pensatore Politico, Firenze 1980, pp, 15 n., 16 n., 30, 54 ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] circoli liberali dell'Italia centrale. La Francia di Luigi Filippo guarda a suo volta con sospetto all'Austria e come Vienna o almeno lontano dal suo Stato. Ilcancelliere austriaco fa di tutto per mettere il duca in cattiva luce presso i governi ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] Bastanzio, Append., nn. 7-8, pp. 255 s.): ilcancelliere Francesco, redattore del registro delle Provvisioni del Comune, quale , p. 484; A. Coniger, Cronache, Napoli 1782, p. 32; Filippo di Cino Rinuccini, Ricordi storici, a c. di G. Aiazzi, Firenze ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] un ulteriore ampliamento del conflitto in Piemonte - dove Filippo di Taranto, vicario della regina Giovanna in Provenza, La delegazione era composta da personalità di rilievo: ilcancelliere Pietro Fasolino, Alpinolo da Casate, Ermanno Spinola. Essi ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] anche i suoi più importanti collaboratori, come Giorgio d'Antiochia, Filippo di al Mahdia, ilcancelliere Roberto di Selby; lo stesso Maione era peraltro diventato cancelliere già sotto Ruggero II.
Maione, stretta un'alleanza con Ugo, arcivescovo ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...