DAL CAMPO, Luchino
Gabriele Nori
Di lui sappiamo solo che venne assunto da Nicolò III d'Este come cancelliere per affidargli la stesura del diario del pellegrinaggio in Terrasanta che il marchese di [...] aveva dimensioni maggiori dei comprimari, così nel diario del cancelliere l'immagine del principe assume il valore di exemplum cui tutti devono riferirsi" (G. Nori, p. 237).
Ne consegue che il D., il quale ha delle nuove realtà con cui viene a ...
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FONDI, Angelo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1465 da Giovanni di ser Galgano e vi fu battezzato il 14 febbraio di quell'anno. I Fondi o del Fonda erano una famiglia di antica nobiltà, appartenenti [...] ai suoi credi fu assegnato il provento delle gabelle sui "bagni" della località di San Filippo, in pagamento di quanto a attività di docente e di poeta si accompagnò quella di cancelliere della Repubblica senese. Infatti dall'inizio del 1495 sino al ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] Particolare curioso: subì, durante il viaggio, un assalto di corsari. Alla corte godeva de favore di Filippo II, che lo aveva rapporti con lo Studio di Catania, del quale era cancelliere, per una prerogativa spettante di diritto al vescovo. Egli ...
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COURBAN (Corban), Amiel (Amis, Agoult, Agot) de
Maria Emilia Caffarelli
Le fonti a noi note nulla riferiscono circa la famiglia, il luogo e la data di nascita di questo nobile francese, venuto in Italia [...] espletò il suo incarico con una certa durezza, come il momento esigeva. Sostituito da Philippe de la Gonesse (Filippo di ebbe una controversia con Leonardo, cancelliere del principe di Acaia e affine del re Carlo I, per il feudo di Dragonara: in ...
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PITTONI, Bianca
Giovanni Contini Bonacossi
PITTONI (Tosoni Pittoni), Bianca. – Nacque a Trieste il 20 marzo 1904 da Valentino Tosoni Pittoni e da Caterina Zebochin. Il padre, austro-marxista deputato [...] sollevarlo da una depressione così forte che lo portò a tentare il suicidio (dal quale lei stessa lo salvò).
Turati «in cancelliere principale addetta al cerimoniale; definirà questa ultima «l’attività più beffarda della mia vita» (Fondazione Filippo ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Giovanni Battista, detto Piattellino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 nov. 1507 da Lorenzo di Iacopo e da Costanza Ridolfi.
La congiura del 1466 contro Piero de' Medici - cui [...] sostituire Alessandro. Il progetto fu steso sotto forma di petizione da Silvestro Aldobrandini, già cancelliere dell'ultima Repubblica . Ma l'appoggio fondamentale venne da Filippo Strozzi, il facoltoso banchiere, che mise a disposizione degli ...
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SECCHI (Secco), Niccolo
Fabrizio Biferali
SECCHI (Secco), Niccolò. – Nacque verso il 1510, forse a Montichiari nel Bresciano, da Barnabò e da Maddalena Tangatini.
La sua famiglia, di antiche origini [...] cronista, il principe Filippo fu il più grato che ancora havesse havuto» e restando così colpito dall’opera, alla quale aveva assistito «per spatio di più di sei hore» nella sala del Senato, che alla fine «disse a Francesco Taverna gran cancelliere ...
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TROTTI BENTIVOGLIO, Antonio
Alessandra Dattero
– Nacque a Milano nel 1627 da Gian Galeazzo, conte di Casal Cermelli e marchese di Fresonara, e da Paola, figlia di Lorenzo Cuttica.
Suo fratello Carlo [...] del padre e ne raccolse l’eredità. Il 5 gennaio 1655 si arruolò come soldato nella vacante per la morte di Ferdinando II Filippo Gonzaga, principe di Bozzolo. Ottenne poi, Maria Ferrer figlia di Antonio, gran cancelliere. Ebbe per figli Paola, andata ...
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BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] con Filippo Maria Visconti per le nozze con Maria di Savoia; nel 1434 fu di nuovo presso il duca a trattare il possesso vari figli, uno dei quali, Stefano, gli succedette nell'ufficio di cancelliere nel 1466. La data della morte del B. non è nota, ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] il suo ufficio di gran cancelliere, ma poi si recò ad Avellino, dove giunse il 10 il 18 giugno fu insignito del Toson d'oro da Filippo IV, che inoltre, il 23 marzo 1664, rese ereditario nella famiglia il gran cancellierato. Nel febbraio del 1672 il ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...