VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] piaciute al referendario Giusti e al cancelliere Kaunitz, che sentivano il bisogno di uomini nuovi per le 1760-1774). Il primo volume della Storia verriana, che giungeva fino alla morte di Filippo Maria Visconti (1447), finito il 20 settembre 1780 ...
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Bologna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Fiorenzo Forti
Il declino dell'Impero medievale attorno alla metà del Duecento, se per un verso affrettò alcuni processi di ordine economico-sociale e [...] finalmente, nel Memoriale 143 del 1316, a c. 52, Filippo de' Panzoni, notaio di cospicua casata bolognese, trascrisse, col solito
Il trattato del Vernani è dedicato, con intenzione monitoria, a Graziolo de' Bambaglioli, il guelfo cancelliere ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] gran cancelliere François Olivier gli consentirono di fornire a Cosimo I, direttamente o tramite il residente 1555 usufruendo più stabilmente dell'abitazione del vescovo di Feltre Filippo Maria Campeggi) riprese gli incontri con gli amici d'un ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] la svolta nella carriera del Gattinara. Infatti, dopo la morte di Filippo d'Asburgo (25 sett. 1506), signore di Borgogna e dei Carlo V e il suo cancelliere in occasione di un duro confronto con il papa. Il 20 ag. 1526 il nunzio pontificio Baldassarre ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] un proto, un aiuto, quattro specialisti, un "gittatore di lettere" (Di Filippo Bareggi), a cui si aggiunge nel marzo il Domenichi. La produzione dei D. stampatore, compresa tra il 1546 e il 1547, non è chiaramente stabilita a causa dell'infedeltà al ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] carattere grammaticale, il De partibus orationis ex Prisciano compendium (stampato a Milano, Filippo da Lavagna, dopo il 29 ott. Corvino, re d'Ungheria. Inviò all'arcivescovo János Vitéz, cancelliere del re, e al vescovo di Pécs Giano Pannonio le sue ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] del sovrano ideale, nel quale si riconosce in trasparenza la figura dei committente dell'opera, il duca di Borgogna Filippo l'Ardito, che morì prima di vederla completata.
Il Livre de la Cité des dames, composto all'inizio del 1405, è un pamphlet ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] il 1445 il L. fu impegnato nell'Incoronazione della Vergine fra angeli, santi benedettini e due donatori (Pinacoteca Vaticana).
Stando a Vasari (1568, p. 618) l'opera fu commissionata da Carlo Marsuppini, cancelliere comunità il corpo di Fra Filippo, ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] le apparenze, attribuendo al figlio il disonore dell'accaduto ed inviando un proprio cancelliere a Venezia per presentare le scuse quanto promesso od almeno fatto balenare al tempo di Filippo Maria Visconti, e la conseguente ruggine con i Medici ...
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Spagna
Raffaele Ruggiero
Walter Ghia
di Raffaele Ruggiero
L’attenzione di M. per le vicende spagnole si muove lungo due filoni principali: l’affermarsi della S. come monarchia nazionale unitaria e [...] giugno 1506, Lettere, p. 124).
Ferdinando e Filippo avrebbero stipulato il 27giugno il trattato di Villafáfila (M. Fernández Álvarez, in nuovo cancelliere, il piemontese Mercurino Gattinara (Lynch 1991, p. 110). Dopo la sconfitta di Pavia, il re ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...