Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] conclusione, il tentativo di esautorare il potente sacerdozio di Amon fallì e alla completa cancellazione dell'esperienza indipendente dall'impero macedone, nominalmente governato dal re Filippo Arrideo ma di fatto gestito da Perdicca. In seguito ...
Leggi Tutto
Equitazione
Caterina Vagnozzi
La storia
Testimonianze sulle origini di allenamento e addestramento
Nel 1834 il giovane archeologo francese Charles Texier scoprì presso Boõazköy, sull'altopiano dell'Anatolia [...] di Michel Robert; da Giorgio Nuti su Impedoumi; da Filippo Moyersoen su Adam e infine da Bruno Scolari su Joyau una ventina di ostacoli fissi, e il dressage fu cancellato. Alle Olimpiadi di Parigi (1924) il dressage fu reinserito nel programma, con ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] 'intero continente europeo e sollecitava le spinte neutralistiche, anche all'interno degli altri paesi. Il nodo veniva sciolto dal cancelliere tedesco, il democristiano Konrad Adenauer, che respingeva l'offerta sovietica, la quale non sarebbe poi più ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] cinque sezioni della Philosophia rationalis.
Il 18 genn. 1638 il re concede a Filippo Borelli, amanuense e famiglio del C dato asilo e come alle riunioni dei giacobini, ha cancellato ogni traccia del suo sepolcro.
Opere. La vastissima produzione ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] era il più accreditato ad ottenere dall'imperatore e dal cancelliere Thugut Filippo Casoni (giugno 1806), Giuseppe Doria Pamphili (febbraio 1808), Giulio Gabrielli (marzo 1808) e infine l'energico e intransigente Bartolomeo Pacca (18 giugno 1808). Il ...
Leggi Tutto
FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] che già "in Oriente, nel periodo del basso Impero e per tutto il Medioevo, una categoria sociale è definita dal suo statuto fiscale" (v. 609).
La Rivoluzione del 1789 se da un lato cancellò una tassazione così regressiva (diritti feudali, decime, ...
Leggi Tutto
L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] affidandola ai riformatori e a un cancelliere ducale (79). Successivamente, le vicende 1603 (T. Pesenti, Stampatori e letterati, p. 113).
89. C. di Filippo Bareggi, Il mestiere di scrivere, pp. 192 ss.
90. Salvatore Bongi, Annali di Gabriele Giolito ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , nel sesto di Borgo. Sposò in prime nozze una Filippa non meglio identificata, dalla quale gli nacquero cinque figli: giorno dopo, il C. in persona riceve dal cancelliere e dal marescalco di Carlo di Valois il giuramento che impegna il loro signore ...
Leggi Tutto
FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] . XII). La spesa dei codici fu assunta, di nuovo, da Filippo Valori; ma fu Lorenzo a provvedere a quelle della stampa, subito per il de Ganay, il cui fratello Jean, cancelliere del re e presidente del Parlamento di Parigi, era con il sovrano. ...
Leggi Tutto
BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] la figura del vescovo-conte (di spicco il vescovo Ardingo, 901-922, cancelliere imperiale), dall'altro vennero rafforzate le difese Taddeo e Giuda, quella di Erbusco ai Ss. Giacomo e Filippo e quella di Pontevico a S. Paolo). Contemporaneo fu l' ...
Leggi Tutto
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...