Edoardo Vesentini
Accademia
L'oculatissima lince
I Lincei ieri e oggi
di Edoardo Vesentini
8 maggio
A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si tiene un'adunanza pubblica delle Classi riunite [...] un dizionario, una grammatica, una retorica e una poetica, e che sotto il successivo protettore, ilcancelliere Pierre Séguier, acquistò più decisamente il carattere di accademia letteraria. A essa fecero seguito, promosse da Jean-Baptiste Colbert ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] ilcancelliere dell'università di Oxford Thomas Chace.
Ancora prima che il C. avesse portato a termine la sua missione il papa lo nominò, il anche di mediare nel conflitto tra il vescovo di Liegi e il duca Filippoil Buono di Borgogna, ottenendo tra l ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] il 15 settembre 1430 Ulrico depositò un appello, alla cui redazione Cusano, che vi figura tra i testimoni, prese indubbiamente parte come suo segretario e cancelliere , promosso dal duca di Borgogna Filippoil Buono per porre fine alla guerra ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] sepolcro ben prima del 12 febbraio 1315, data in cui ilcancelliere comunale Leopardo da Morrona venne pagato per la copia dei (Gaglione, 1997). In quest'opera, come negli scomposti sepolcri di Filippo di Taranto (m. nel 1331) e Giovanni di Durazzo (m ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] il marzo e il luglio 1309, mentre il suo superiore si trovava presso Carlo II d’Angiò, del quale era ilcancelliere, Bertrando fu il .
Dopo essere stato tradito dalle truppe comandate dal futuro Filippo VI di Valois (agosto 1320), Poggetto, su ordine ...
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denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] non si sarebbe fatta la guerra con il re Ladislao, né ora si farebbe questa con il duca Filippo; le quali si erano fatte per Tifone nel De sapienza veterum, 1609). Ilcancelliere inglese ha anche spesso citato il paradosso di M. per indicare nell ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] fiorentine furono importanti: Tortelli incontrò ilcancelliere della Repubblica Leonardo Bruni e il monaco (anch’egli aretino) e che passerà in seguito al fratello Filippo (Bacci, 2016, p. 69); e il 27 novembre era già parte del Collegio ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] di Modena, nel 1910. A Modena ebbe un ruolo decisivo venne addirittura indicato come "il messo pontificio ed egli stesso affermò di essere "ilcancelliere del congresso". L'opera del C. ebbe, del resto, "la incondizionata approvazione della Santa ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] ).
Alla scoperta della congiura dei Vachero fu nominato consultore dei governatori che dovevano seguire il processo, in cui svolse un ruolo non certo secondario se ilcancelliere scrisse su una copia degli atti: "Mag.co, I. C. Raphaele de Turri ipsum ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] degli Jagelloni, nemico per eccellenza della libertà nobiliare. D'altra parte, il suo programma di centralizzazione statale fece scuola nella prima metà del '500: ilcancelliere Jan Łaski riprese alcuni suoi concetti e si dichiarò suo seguace. Nel ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...