Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] ... Ma io credo di aver avuto le mie buone ragioni di averla cercata soprattutto nella borghesia dove essa zampilla saranno la base per la formazione dei "Teatro umoristico I De Filippo". Il repertorio incluse Sik-Sik del D. e Don Rafele 'o trumbone ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] stesso anno) il D. incorse in un clamoroso insuccesso commerciale: ricavata dal suo racconto Totò ilbuono, Zavattini sceneggiò Award per il miglior film straniero), in cui soltanto l'episodio Adelina, dovuto al lampo psicologico di E. De Filippo, può ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] di carattere scientifico, la Magia naturalis, dedicata al re Filippo II, scritta forse su sollecitazione dell'editore Matteo Cancer, scegliendo "il bello e ilbuono / de l'una e l'altra". Cancellata di colpo la sperimentazione guariniana, il D. si ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] il cav. Giuseppe Manzoni gli offrì un aiuto finanziario per frequentare il biennio alla r. scuola di declamazione di Filippo Engstrand, prototipo del vilain, e del pastore Manders, ilbuono, della cui interpretazione Giovanni Pozza scrisse, però, che ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] Jarro, nella quale non si nega la paternità della maschera ma si sottolinea il debito che Stenterello contrae, alla sua nascita, con il tipico popolano fiorentino: "Il Del Buono lo trasse dal vivo, e se studiò più specialmente certi individui a lui ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] partecipazione a tre atti unici di Eduardo De Filippo (Amicizia; I morti non fanno paura; Il successo del giorno; Roma, ridotto del teatro panni più attuali, il suo vecchio "tipo" di filosofo sorridente e amaro, ma infine di buona, anzi ottima pasta ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] Bosio col quale percorse i centri minori della Toscana. Si impegnò poi con il teatro di Ognissanti di Firenze, con Luigi Del Buono, assieme alla moglie, e nel 1817 con Efisio Antiseri, con il quale si recò in Sardegna fino al '19. Nel 1821 passò come ...
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tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...