BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] infatti, quel chirurgo fiorentino Bruno o Buono (a seconda che si accetti la testimonianza di Domenico Bandini o di Filippo Villani), padre del famoso Dino del Garbo, di cui parla il Negri attribuendogli il cognome di Lasca e ricordandone i rapporti ...
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CRISTOFORO da Padova
Franca Petrucci
Nacque nel 1500 a Padova dove a circa dieci anni entrò nel convento agostiniano dei SS. Filippo e Iacobo. Il 2 giugno 1523 ebbe la prima carica, quella di cursor [...] quello di Fabiano da Genova e quello di C., definito "huomo da bene, di buona dottrina, amato universalmente da tutti et assai instrutto nelle cose dell'ordine". Il Cervini però non si dimostrò entusiasta della possibilità che C. fosse fatto generale ...
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BRUSTOLON (Brostolon), Giovanni Battista
Fabia Borroni
Figlio di Gioatà, bellunese, nacque a Venezia nel 1712 (Alpago Novello, p. 558). Scarsissime le notizie biografiche che si ricavano dal Moschini. [...] di G. Facchinetti), medaglia con Benedetto XIV (dal Gandolfi), S. Filippo Benizi e S. Teresa (attribuita dal Moschini), Biagio Ugolini (da S fra le stampe di soggetto diverso: Pastor buono che caccia il lupo,Ascensione di s. Giuseppe,Minerva (dal ...
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FERRARI, Guido
Luisa Narducci
Nacque a Novara il 6 febbr. 1717 da Oliviero, di famiglia di antiche tradizioni. Originaria del Veneto, essa compare sin dal 1219nei registri ufficiali della città di Novara [...] il F. analizza i doveri del padre nei riguardi dei propri figli esponendo i punti salienti di un vasto programma educativo. Nel 1755, persuaso che al buono Alfonso Casati, Filippo Bovio e Giovanni Antonio Lecchi. Di questi colleghi il F. scrisse le ...
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PETRIBONI, Paolo di Matteo
Gabriella Battista
PETRIBONI, Paolo (Pagolo) di Matteo. – Nacque a Firenze da Matteo di Piero di Fastello (Fastelli) Petriboni e da Caterina di Filippo Lorini (Bonaiuti) presumibilmente [...] Lorino Bonaiuti e suo figlio Filippo, che svolse attività di questa mia hopera e siane buono conservadore ché chi di ciò Procacci, Sulla cronologia delle opere di Masaccio e di Masolino tra il 1425 e il 1428, in Rivista d’arte, XXVIII (1953), pp. 3- ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] perfetto amante è colui che si ingegna di possedere come marito sia l'anima sia il corpo della donna, concentrato in quell'amore buono razionale, il solo adatto, come testimonia Platone, a continuare la specie. Esiste, infine, un amore divino, assai ...
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MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] che era stato stipulato un trattato volto a ripristinare il "reggimento primaio dei buoni uomini et de' guelfi" (p. 58) - il M. fu portavoce delle obiezioni mosse a Filippo Magalotti - suo congiunto e nemico di parte, legato a Benedetto Alberti - il ...
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CRISTOFORO da Lavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu Angelo Broglio da Lavello, [...] risiedevano i suoi familiari), le quali intrattenevano buoni rapporti con il duca di Milano. Le due repubbliche XV, Napoli 1953, pp. 12 ss.; F. Cognasso, Il ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. ...
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DEL NERO, Marco
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 26 maggio 1486 da Simone di Bernardo (di Simone di Nero) e da Maddalena di Francesco Tosinghi (Della Tosa).
Anche questo ramo della famiglia [...] Nero di Ventura), come quello collaterale discendente da Filippo di Ventura, traeva le sue origini da quel
Di sentimenti savonaroliani fu sospettato anche il D., per questo giudicato da alcuni "troppo buono, cioè alquanto superstizioso, e troppo ...
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PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] Teroni, Filippo Wirtz e Giuseppe Celentano.
Il consesso si distinse per la sua inflessibilità il 20 germile pro dell’Università di Rocca Spinalveti coll’illustre principe di s. Buono (1798); L’Aquila, Biblioteca provinciale Salvatore Tommasi, Sett.Abr ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...