CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] titolo Ilcambiatore e sua moglie. Giovanna seguì le fortune del marito, che divenne consigliere del duca di Borgogna, FilippoilBuono, che lo nominò consigliere generale e governatore della Finanza in Normandia. Fu proprio Luigi XI che le concesse ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] 21 maggio 1461 in Borgogna, dove furono accolti con attenzione e grandi celebrazioni organizzate in loro onore da FilippoilBuono. Dopo essere stati, con Filippo, alla corte del re di Francia per le esequie di Luigi XI e l'incoronazione di Carlo VII ...
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ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] , per svolgere una mediazione nella guerra dei Cent'anni; nel corso dei negoziati, il 6 settembre, tenne un discorso davanti al duca di Borgogna, FilippoilBuono. A cavallo tra il 1436 e il 1437 egli si recò per incarico del concilio da Carlo VII di ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] era stata fredda. Lo Sforza era anche in trattative con il delfino di Francia, Luigi, e con il duca di Borgogna, FilippoilBuono e per questo motivo, verso la fine dell'anno, il M. andò in Savoia per sondare le intenzioni di questo. Svolse ...
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DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] (dai Commentarii di Pio II alla celebrazione che ne fece il cardinale Iacopo Ammannati), fu la missione che il D. svolse presso la corte di Luigi XI, re di Francia, e di FilippoilBuono, duca di Borgogna, allo scopo di riconciliarli fra di loro ...
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PILOTI, Emanuele
Antonio Musarra
PILOTI, Emanuele. – Nacque a Creta, con ogni probabilità verso il 1370-1371, da una famiglia veneziana.
Incerta è la precisa località d’origine, anche se la presenza [...] di manoscritti d’argomento orientale e crociato della biblioteca del duca di Borgogna, FilippoilBuono, anche se mancano indicazioni in proposito negli inventari noti. Il testo latino, dal quale è tratta la traduzione francese, è andato perduto ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] Federico III, Filippo Maria Visconti, Carlo VII e ad altri, fra cui Alfonso V d'Aragona, FilippoilBuono duca di cultura in Venezia, I, Venezia 1907, pp. 328 s.;R. Sabbadini, Il metodo degli umanisti, Firenze 1922, p. 30; V.Rossi, Maestri e scuole ...
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ARNOLFINI, Giovanni
Ovidio Capitani
Figlio di Arrigo di Arnolfino e "civis lucensis", nacque con ogni probabilità alla fine del sec. XIV, poiché nel 1420 era fattore del concittadino Marco Guidiccioni, [...] non esitò ad abbandonare Rouen, ove risiedeva, per riparare a Bruges, mostrando di essere memore dei benefici ricevuti da FilippoilBuono. Pur continuando l'attività prediletta di banchiere, l'A. anelava, comunque, ad un ritorno in patria dove aveva ...
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ANDREA da Palazzago (A. da Venezia)
Concetta Magliocco
Nato a Palazzago (prov. di Bergamo) ai primissimi del sec. XV, studiò a Padova, ove si laureò in medicina nel 1426. Medico e cameriere segreto di [...] concilio di Basilea. Nello stesso anno soggiornò presso la corte di Borgogna, ove fu favorevolmente accolto da FilippoilBuono. In seguito ottenne, grazie a una aspettativa, un canonicato nella cattedrale di Vicenza confermato, poi, da una lettera ...
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Quarto figlio (Pontoise 1342 - Hall 1404) del re di Francia Giovanni ilBuono e di Bona di Lussemburgo. Valoroso combattente a Poitiers (1356), onde il soprannome, fu tuttavia preso prigioniero insieme [...] papato d'Avignone che Luigi invece appoggiava. Nel 1401 gli stati di Brabante riconoscevano loro sovrano il suo secondogenito Antonio; ma quando un'alleanza tra i principi renani, preoccupati delle sue mire anche nel Lussemburgo, sembrò preparare una ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...