GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] ; e ciò giustifica la rutilante e laica allegoria della monarchia incentrata sul tema del Toson d'oro, istituito da FilippoilBuono per la difesa della Terrasanta e del cristianesimo, e portato in Spagna da Carlo V, suo legittimo erede. Alla ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] sul Reno, a Magonza, a Colonia, a Liegi. Con l'occasione tentò anche di mediare nel conflitto tra il vescovo di Liegi e il duca FilippoilBuono di Borgogna, ottenendo tra l'altro da ambedue le parti la promessa di aiuti (soldati e denaro) per la ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] dell'anno santo 1450; Piuttosto, si può ipotizzare una sorta di commissione a distanza, grazie ai legami tra la corte estense e quella borgognona di FilippoilBuono, presso la quale l'E. inviò un suo figlio illegittimo, Francesco, fin dal 1444 ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] 1625 (Parigi, BN, lat. 8648; Frugoni, 1973). Negli arazzi Doria (tessuti probabilmente a Tournai fra il 1450 e il 1460 per il duca di Borgogna FilippoilBuono), il sovrapporsi delle fattezze del duca a quelle del padre di A. (cui si è certo aggiunto ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] .
Nella Francia, sempre insanguinata dalla guerra dei Cent'anni, s'erano verificati intanto dei profondi mutamenti di alleanze: FilippoilBuono, duca di Borgogna, dopo la morte di sua sorella Anna, moglie di Giovanni di Lancaster, duca di Bedford ...
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Famiglia imperiale fondata dal conte Sigefredo I, che nel 963 acquistò dall'abate di S. Massimino di Treviri il castello di Lussemburgo. I discendenti di Sigefredo ebbero parte notevole nelle vicende dell'Impero, [...] , sposò nel 1422 Alberto II d'Austria, re d'Ungheria e di Boemia). L'unica figlia del terzo figlio di Carlo IV (Giovanni di Görlitz), Elisabetta, erede del ducato di Lussemburgo, cedette nel 1441 il ducato a FilippoilBuono, duca di Borgogna. ...
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Pittore e miniatore (Amiens 1425 circa - Valenciennes 1489). Attivo a Valenciennes, risentì dell'influsso della pittura fiamminga, e in particolare di D. Bouts e di Giusto di Gand. Fra i suoi dipinti ricordiamo [...] maggiori attribuite a M. sono Les grandes chroniques de France, ora a San Pietroburgo, eseguite nel 1456 per FilippoilBuono di Borgogna, il codice Add. 38126 del British Museum e varie miniature isolate. È discussa l'attribuzione a M. di parte ...
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Scultore (n. Daroca, Aragona - m. forse in Francia dopo il 1462), attivo in Borgogna. Su incarico del conte di Chalon (1437), eseguì tre tombe per la chiesa abbaziale di Mont-Sainte-Marie (distrutte durante [...] la Rivoluzione francese, rimangono solo due statuette al Louvre). FilippoilBuono lo incaricò (1443) di eseguire per la certosa di Champmol la tomba del duca Giovanni di Borgogna e di sua moglie Margherita di Baviera (oggi nel museo di Digione), ...
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Uomo politico e militare (n. 1389 - m. Rouen 1435); terzogenito di Enrico IV, luogotenente del regno sotto il fratello Enrico V, sconfisse la flotta francese alla foce della Senna (1416) e prese parte [...] alla guerra in Normandia. Morto Enrico V, riprese la guerra contro i Francesi e, cercando di mantenere l'alleanza di FilippoilBuono di Borgogna, di cui sposò la figlia Anna (1423), diresse le operazioni che portarono alla cattura di Giovanna d'Arco ...
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Figlio (n. 1418 - m. Parigi 1475) di Pietro di Lussemburgo e di Margherita de Baux, vassallo del duca di Borgogna, possedeva terre soggette anche all'alta sovranità del re di Francia; approfittando della [...] rivalità tra FilippoilBuono e Luigi XI, cercò di estendere i suoi possessi a discapito di ambedue. Connestabile di Francia, fu successivamente fatto arrestare da Luigi XI per tradimento, a motivo delle sue intese con il duca di Borgogna. ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...