MURTOLA, Gasparo
Emilio Russo
– Nacque a Genova intorno al 1570 da una famiglia di umili origini.
Da informazioni contenute in una lettera del 1600, sappiamo che suo zio, Giovan Battista Mainerio (o [...] di quest’ultima stampa andava a Filippo Masio, referente a Roma dell’arciduca Macerata, con incipit: A Pastor buono successor migliore, con l’evidente intento ‘Creazione del Mondo’ di G. M. e il collezionismo di Carlo Emanuele I di Savoia, in Natura ...
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MARZANO, Giovanni Antonio
Patrizia Sardina
– Nacque probabilmente nell’ultimo decennio del sec. XIV da Giacomo, duca di Sessa, conte di Squillace e grande ammiraglio, e da Caterina Sanseverino. Alla [...] poté raggiungere Napoli, perché prigioniero a Digione di Filippo, duca di Borgogna. Il M. abbandonò il Consiglio di reggenza, si schierò con Alfonso V il rapporto tra lui e il re rimase sempre buono. Invece, i vassalli del M. tentarono di ridurre il ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] Napoleone, che accusava il fratello di avere il cuore "troppo buono". Altro problema che angustiò il governo fu l francese. Nel 1830, dopo la rivoluzione che portò sul trono Luigi Filippo d'Orléans, rivendicò i diritti del figlio di Napoleone, e nel ...
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BIRAGO, Mario
Roberto Zapperi
Nacque a Milano verso la metà del sec. XVI dal protonotario apostolico Giacomo Antonio e da Costanza Scarpa. Dal padre, prelato concubinario ben fornito di benefici ecclesiastici, [...] non ebbe però alcun seguito per l'opposizione di Filippo II. Il B., che nel frattempo era ritornato a Parigi, un colpo di mano.
Dal B. niente di buono si aspettava neanche il legato pontificio, il cardinale Giovanni Morone, che era venuto a Genova ...
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MOROSINI, Giovan Francesco
– Nacque a Venezia il 25 agosto 1658, figlio di Domenico Morosini (1634-1660) di Alvise e di Elena di Federico Corner.
Apparteneva al ramo dei Morosini detti ‘del giardino’ [...] Riccoboni e Giacomo Filippo Tomasini, disponibile a «contribuire in qualche cosa» al «buono incamminamento» dell , ad ind.; S. Zaggia, “L’Alcinoo d’Adria”: G.F. M. e il suo orto…, in Atti dell’Istituto veneto di scienze lettere ed arti, CLII (1993-94 ...
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GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] dedicata a Filippo Lippi (III, p. 490) affermava che il Giovanni da Filippo Lippi; Ruda (1993) ha rintracciato la documentazione che attesta come nel 1440 un Giovanni di Francesco fosse andato presso la bottega di questo maestro "a uso di buono ...
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DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] incarichi nelle principali magistrature fiorentine.
Il figlio minore di Filippo, Francesco (Firenze 1567-1624), proponeva l'erezione di un "Monte sopra le publiche entrate con fondo buono e sicuro di valsente di 150.000 (1 200.000 scudi ... ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] che, come poi i rispettivi figli - il biadaiolo Nicolò e Lorenzo, e Domenico e Filippo - furono più volte dei Priori fra Tre gg]ina", accompagnate dalla pertinente aggettivazione: "bello e buono, buono, buonissimo, fine, comunale, milliore, netto", e ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] Bosio col quale percorse i centri minori della Toscana. Si impegnò poi con il teatro di Ognissanti di Firenze, con Luigi Del Buono, assieme alla moglie, e nel 1817 con Efisio Antiseri, con il quale si recò in Sardegna fino al '19. Nel 1821 passò come ...
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ROSSI, Giovanni
Rosa Spina
– Non ci sono notizie certe sulla nascita di Rossi. Alcuni lo fanno discendere dal vercellese Giovanni Rosso (o Rossi), che con i fratelli Giovanni e Bernardino fu attivo [...] Rossi il sussidio pubblico erano venute dal cardinale di S. Sisto e protettore di Bologna Filippo Boncompagni, di tutto punto da poter servirsene fornita di torchi di caratteri buoni et in spetie della musica... con un capo degli stampatori chiamato ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...