Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] si chiedeva: «Che cosa può venire di buono per il paese da un connubio don Sturzo-Treves-Turati?». Una soluzione gradita a Sturzo si presentò il 27 luglio, quando il re diede l’incarico a Filippo Meda, il quale, nonostante le pressioni e gli appelli ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] ebbe, al proposito, l'attività indefessa di Filippo Giuseppe Maria Lodovico Buonarroti, che operò prevalentemente all di poter assumere al momento buonoil governo della insurrezione e formare, attraverso il costante dibattito ideologico, una classe ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] di scrittura. In guerra, nel 1426-1427, la Repubblica con Filippo Maria Visconti. Un conflitto di cui Guarino Guarini - così esortato europea, delle immagini di Venezia. Visualizzato, allora, ilbuon governo. Insuperabile - a tal fine - l'esemplare ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] Libreria e presumibilmente per le altre, Giacomo Filippo Tomasini, ad esempio, aveva tranquillo accesso alle S. Nicolò di Tolentino, che pure avevano una buona raccolta di manoscritti (il Tomasini elenca una cinquantina di pezzi), i Minimi di ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] Il componimento esalta il "buon frutto" che nasce dalla fede e dalle buone opere; a questo "frutto che non perisce" Dio ha esortato "il allusione a Federico II e alla sua alleanza con Filippo Augusto di Francia negli anni che precedono la battaglia ...
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Ripensando la Storia d’Europa
Gennaro Sasso
Tra storia d’Italia e storia d’Europa
Quando giunse alla fine dell’ultimo capitolo del Contributo alla critica di me stesso (1918), Croce fu tentato di compiere [...] , camere, dugentoquarantamila elettori e il loro seguito, e Luigi Filippo ne era il direttore, vero Roberto Macaire sul detestate, si dispose ad apprezzare quel che pure avevano di buono, ossia il bisogno di «una storia che» fosse «nell’atto stesso ...
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Arte della guerra
Giorgio Masi
Tradizione manoscritta e a stampa
L’Arte della guerra (da qui in poi Adg) è un’opera seguita dall’autore fino al suo ultimo esito a stampa, caso raro in M. (accade con [...] titolo («libro De re militari») l’opera di M. è ricordata da Filippo de’ Nerli in una lettera da Roma allo stesso M. di due mesi costumi morali: in coerenza con le premesse, ilbuon soldato deve essere moralmente irreprensibile. Inoltre, ribadendo ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] nell'autunno del 1593, come nunzio particolare alla corte di Filippo II di Spagna per spingerlo a partecipare attivamente alla guerra eletto papa più giovane) e la sua buona salute. Il lungo pontificato, che tali circostanze lasciavano prevedere, ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] Carlo V e aggravata dalla malinconia congenita di Filippo II non poteva non condizionare il modo di vivere dei successivi sovrani.
L’ e il conseguente rilassarsi dei costumi, tipico dei periodi di pace.
Le guerre erano ormai un ricordo lontano, buono ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] qui manca del tutto (ché il Piovano con tutta la sua bizzarria si presenta come campione del buon senso e il suo turbamento è cosa passeggera c è nella tradizione di Bruno e Buffalmacco come di Filippo Brunelleschi e dei suoi amici nella lucida e ...
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tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...