GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] alla metà del secolo, nell'ambito della cultura di Silvestro Buono, Giovan Bernardo Lama e del senese Marco Pino.
Susinno oggi al Museo civico), la Madonna tra i ss. Filippo e Giacomo: il paesaggio è realizzato nel segno di Polidoro, come anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tecnica artistica di antica tradizione, il mosaico è utilizzato nel Medioevo per la [...] gli affreschi del Palazzo pubblico di Siena quali il Guidoriccio da Fogliano di Simone Martini e le Allegorie del buono e del cattivo governo di Ambrogio Lorenzetti, che costituiscono il maggiore ciclo profano dell’epoca.
Altrettanto degni di ...
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CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] a Napoli fu poi dato dal De Dominici, il quale, raccogliendo forse tradizioni locali, ricorda una De Dominici come opera di Giovan Filippo Criscuolo, e distinta dunque dalla molto continuata e che tira al buono della maniera moderna, et un bellissimo ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Bertoldo di Giovanni, nella dimensione minima della Medaglia di Filippo de’ Medici.
Michelangelo finì l’opera nel 1541, discontinuità e con fatica. Sebbene la base delle due scene sia il «buon fresco» con i suoi vividi colori e la sua salda tenuta ...
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Giornalista (Vicenza 1887 - Pietrasanta 1971). Dal 1914 corrispondente e inviato speciale, poi critico cinematografico del Corriere della sera, nel 1943 ne diresse l'edizione pomeridiana. Fu poi direttore [...] di Epoca (1949). Oltre a raccolte di articoli e di corrispondenze dalle principali città europee (Città, 1923; Al cinema col lapis, 1958), ha pubblicato opere di narrativa (La casa in Oceania, 1932; Il mare è buono, 1946; Felici e infelici, 1967). ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] industrie domestiche, spesso assai antiche e caratteristiche per ilbuon gusto (oggetti di legno; ferro battuto; filigrane del musaico (da cui mossero i maestri Antonio e Silvestro), Filippo Lippi (cappella del Podestà e affreschi al Santo) maestro ...
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SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] pesante metallica e a tralasciare i buoni procedimenti dell'antica tintura.
Si nota però che il volume delle sete, caricate coi ne ricevette dalla corte papale. Regolata nel 1340 da Filippo VI, in seguito essa si sviluppava anche nella Linguadoca, ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] della corte di Filippo II trovandone il cuore tuttora pulsante. È pure celebre il caso di certo Civille il quale, tratto nell'altro mondo di essere vissuto da buon cristiano. Compiuta la toletta, il feretro viene posto nella cassa o sul cataletto ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] Esso emana le leggi riguardanti l'ordine e ilbuon governo con eccezione di alcune funzioni legislative riservate suscitata da Giacomo Fitzmaurice il quale sperava, e aveva lasciato sperare al papa Gregorio XIII e al re di Spagna Filippo II, che si ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] per avere da duca di Calabria mostrato di volere una buona volta schiacciare la potenza politica del baronaggio, come seppe che Elisabetta, per la morte di Filippo V, il regno si chiuse in una rigida neutralità sotto il governo prima del Fogliani e, ...
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tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...