DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] , a cominciare naturalmente dagli Annali d'agricoltura di Filippo Re, e la diffusione attraverso i prefetti nei l'invenzione e le tappe della sperimentazione in due diari, Ilbuon governo dei bachi da seta dimostrato col giornale delle bigattiere ( ...
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CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] e Filippo d’Edimburgo; il caprese La canzone del mare, della cantante inglese Gracie Fields; il Caprice di Milano, il cui di umorismo, non piacque, classificandosi solo quattordicesimo (non buono anche l’esito dell’omonimo 33 giri prodotto dalla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’insegna della letterarietà, l’epistolografia s’impone in età rinascimentale [...] verrò infra el tempo detto a trovarvi a ogni modo. Io ho ragionato con Filippo di questo mio opuscolo, se gli era ben darlo o non lo dare; Suplico V. E. habbia raccomandato il Capitano perché è da bene et dotto et buono et fidele servitore di quella, ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] Padova e Venezia e godettero, all'epoca, di buona notorietà: soltanto il commentario oraziano, già citato, giunse in poco tempo parti (Venetia, A. Muschio, 1571), dedicato a Filippo Mocenigo, arcivescovo di Cipro. Muovendo, aristotelicamente, dal ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] dal marchese di San Tommaso al conte Filippo d'Aglié, al marchese di Pianezza, con il loro seguito di amicizie fra i renderà utile al progresso del commercio e delle manifatture e alla buona regola delle arti e dei mestieri".
A questa politica più ...
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SERODINE, Giovanni
Giovanni Agosti
– Originario di Ascona, un paese sulle rive dell’alto lago Maggiore, che dal 1513 era un baliaggio dei cantoni della Svizzera interna e i cui abitanti, in particolare [...] il padrino a un battesimo (Ascona, Archivio parrocchiale). Il 29 aprile nella contabilità del contestabile Filippo che abbino fatto qualche cosa di buono e abbino un nome», con una marcata preferenza per il côté caravaggesco. Serodine dipinse tre ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] Francesco da Buti, Filippo Villani) appaiono consapevoli buoni, ragione ragioni, mano mani» (Trissino 1986: 10).
Un terzo filone di repertori cinquecenteschi ricava le regole da due varietà di lingua che tenta di integrare equilibratamente, e cioè il ...
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Ferrari, Giuseppe
Robertino Ghiringhelli
Storico, filosofo della storia e teorico della politica, nato a Milano il 7 marzo 1811 e morto a Roma il 2 luglio 1876. Emigrato in Francia nel 1838, maturò [...] professata da Luigi Filippo d’Orléans, confermano che la ‘teoria del successo’, senza il concomitante mescolarsi di idee perseguire concretamente non deve macerarsi attorno all’idea di bello, di buono e di bene, ma deve sempre ricordare che i limiti ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] e Pan (le opere si trovano a Genova, in palazzo Podestà, già Pallavicini). Altro committente genovese fu il marchese Gian Filippo Durazzo, per il quale il F. eseguì due tele con Teti immerge Achille nello Stige e Achille riconosciuto da Ulisse. Nel ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] di cui restano due incisioni di Filippo Vasconi, traduceva in un aureo 13). Con gli entusiasmi degli «intendenti del buono e venerando antico gusto» (Pascoli, 1736 con i fratelli (Luzi, 1905, p. 167). Morì il 9 febbraio 1751 e fu tumulato in S. Maria ...
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tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...