BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] anonima della cerimonia romana dell'abiura: "si nomina Giacomo Filippo, che era dai seguaci del Borri stimato precursore del dei falsi belli e buoni. L'unica volta che il B. accennò a Cartesio non diede a vedere alcuna stima di lui: "Il n'estime ni M ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] lo aveva intanto spinto a riprendere in mano Freud (Ilbuon rieducatore, cit., p. 12).
La scarsa passione suscitatagli dalle lezioni del cattedratico di psichiatria Filippo Cardona a Firenze e il desiderio di vivere in una grande città, lo fecero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] Aristotelis, come quelle di Leonardo Bruni o di Filippo Melantone) la figura di un uomo estremamente discutibile che mi possono far buono e contemplativo», piuttosto che «con lo Spirito Santo di Lutero, il quale non fa buono altrui, et conduce a ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] L'opera fece apprezzare il B. da illustri conchiologi italiani e stranieri, come Niccolò Gualtieri, Filippo Breyn di Danzica, 1745); opera assai probabile del medesimo Del Buono è anche il successivo opuscolo, A Simone Cosmopolita utile monitorio ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] tembi] «tempo, -i», [ˈbːonu, ˈbːoni] «buono, -i», ma [ˈbːɔna, ˈbːɔne] «buona, -e», a Cori e Priverno (Latina) [ˈosːo] ] «banco», [ˈmonde] «monte», ecc.), che a Roma è il tratto tipico del ‘burino’;
(e) la varietà di esiti del nesso in Filippo Chiappini ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] di Giovanni Villani, con le continuazioni di Matteo e Filippo, le prediche di Giordano da Pisa, le opere di di Firenze in grande potenzia, e in felice e buono stato [...], piacque a Dio [...] il quale volle mandare sopra la nostra città onde quello ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] Marchesi, Bernardino Rincio, Gerolamo Appiano, Filippo de Busto, Gerolamo Visconti, Ottaviano Panigarola G. Milanesi, IV, Firenze 1879, pp. 149-150) dove il C., "buono geometra e buono architetto", è fatto precedere nel tempo a Bramante, e fatto poi ...
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Vita di Castruccio Castracani
Alessandro Montevecchi
L’opera ci è stata tramandata da numerosi manoscritti, ma unicamente affidabili sono considerati il codice della Biblioteca nazionale centrale di [...] si richiederebbe a un tanto uomo. Ma ve ne resta tanti buoni che si possono di lui adurre, che la sua vita ne 33). Nella realtà storica Castruccio entrò in Pistoia il 5 maggio 1325 per tradimento di Filippo Tedici, mentre nel racconto egli inganna i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] nelle scuole Piattine grazie alla protezione del senatore Filippo Archinto.
Già nel corso degli anni Venti alla benignitas di Dio, risulterebbe incomprensibile il motivo per il quale sia buona cosa essere nati, visto che il genere umano è un peso per ...
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MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] il duomo di Orvieto il M. avrebbe realizzato anche il S. Filippo, una delle statue dei dodici apostoli che, secondo ililbuon esito delle sue prime opere e la mediazione di Domenico Cresti detto il Passignano (Favero, pp. 162 s.) procurarono al M. il ...
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tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...