Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] il prototipo dell’uomo di potere in cui a dominare è il lato oscuro, ed è stato accostato al tormentato monarca spagnolo Filippo stato, attirando qui tra noi tutto ciò che c’è di buono in qualunque luogo. In effetti non ignoro che i Giulii ci vengono ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] e di Fraulisa Savolino: fu battezzato con il nome Filippo. Della città natale, dove trascorse l'infanzia e iniziò i primi studi, fatto che già nell'estate del 1583 il B. doveva aver elaborato buona parte del materiale confluito poi nei tre dialoghi ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] Pietro Santoni e Marcello Padovani, tra il 1766 e il 1771 Monti completò la sua istruzione nel Ezechiello, in lode del predicatore Francesco Filippo Giannotti e con dedica, nell’edizione Questo amore non arrivato a buon fine si tradusse nell’elegia ...
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Settimio Severo e gli altri imperatori dopo Marco
Andrea Giardina
Il principe tra i grandi e il popolo
Il cap. xix del Principe dal titolo De contemptu et odio fugiendo («Come sottrarsi al disprezzo [...] Annibale Bentivoglio (§§ 15-17).
Il canone politico fondamentale cui ilbuon principe deve ispirarsi appare a questo Strasburgo e la quinta a Firenze nel 1517 per i tipi di Filippo Giunta. L’opera incontrò dunque una notevole fortuna in quegli anni e ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] o forense". Mattei sottolinea la competenza del duca e il suo buon gusto, nonché l'atteggiamento del pubblico, che doveva convertita (A. Zeno), Palermo, Congregazione di S. Filippo Neri, 1755; Il sogno di Nabucco, ibid., 1755.
Per l'elenco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Giovanni Duns Scoto prende le mosse dal dibattito filosofico e teologico, [...] . Perciò, se un uomo persegue un male, ma è convinto di fare del bene, il suo atto non è moralmente buono, nonostante la bontà dell’intenzione, perché il giudizio sul quale si fonda è sbagliato; allo stesso modo, colui che agisce onestamente, ma ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] . Si afferma poi a Milano nella corte di Ludovico il Moro e di Beatrice d’Este, alla cui morte, versi di Lorenzo di Filippo Strozzi. Certa è la mi scuserà un provarla. Messer Lodovico Ariosto serà buono per fare acconciar la scena» (Ruzante, Teatro, ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] Luigi Farnese, duca di Piacenza, il D. rientrò a Firenze e ricevette una buona accoglienza da parte degli ambienti Di Filippo Bareggi), a cui si aggiunge nel marzo il Domenichi. La produzione dei D. stampatore, compresa tra il 1546 e il 1547, ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] il Maestro di Karlsruhe (Pudelko, 1935 ), il Maestro di Quarate (Salmi, 1934-1935, pp. 20 s.) e il Maestro di Prato (Pope-Hennessy, 1950). Si tratta in realtà di lavori in buona 127-134; C. Ragghianti, Intorno a Filippo Lippi, in La Critica d’arte, ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] il gusto e il senso degli affari e che aveva il vantaggio di poter giovarsi della collaborazione dei fratelli, soprattutto di Filippo non indegno di Cavour pur senza averne il genio. Ma buoni osservatori scorgevano appunto ch'egli non controllava ...
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tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...