È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] quella grazia, da cui invece, per un credente, deriva ilbuon uso di esso.
Erra dunque, a nostro avviso, chi ha in Patr. lat., XXXII, col. 65 segg.). Un'altra biografia, di Filippo di Harveng, è in Patr. lat., CCIII, col. 1205 segg.).
Edizioni ...
Leggi Tutto
TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] . Francisco Hernández Boncalo di Toledo, incaricato da Filippo II di scrivere una dissertazione sulle piante d'America tenendo aperta la finestra esposta a mezzogiorno durante il tempo buono e si conservano così fino alla successiva lavorazione. ...
Leggi Tutto
MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] i traffici del Levante, di tipo e aspetto bizantino, di argento buono (titolo 965), taglio 109 1/3 per marca (grammi 2,18 porti il nome di una città. Come sola eccezione, Filippo concesse alla città da lui fondata e che portava il suo nome, il diritto ...
Leggi Tutto
LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] volgarità e nonostante gli urti tra i due temperamenti; e buon padre, ai sei figli - Giovanni, Elisabetta e Maddalena morte del nuovo indirizzo dato all'azione dei riformati da Filippo d'Assia. Il langravio mira all'unione delle forze, che sola può ...
Leggi Tutto
TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] cosiddetti fondamentalismi.
L'immagine (o il sogno) di quale potrebbe essere ilbuon t. ordinario d'una tale italiano d'attore nella seconda metà del Novecento, paragonabile solo a E. De Filippo e a D. Fo per la sua capacità d'essere uomo-t., persegue ...
Leggi Tutto
VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] soprattutto notevole la vasta e varia opera di Filippo Re, il quale per primo cercò di trarre profitto delle è disposto obliquamente dal basso in alto, e su di esso un buon numero di archetti fruttiferi. Le viti possono appoggiarsi a sostegni vivi ( ...
Leggi Tutto
Quando si faccia attraversare da un fascio di luce bianca una soluzione colorata, non tutti i raggi costituenti tale luce vengono assorbiti, bensì, selettivamente, soltanto alcuni di determinata lunghezza [...] .
Nel 1878 Baum per solfonazione del β-naftolo preparò e separò gli acidi R. e G. Il larghissimo campo degli "azoici" era aperto: colori di facile uso, a buon mercato, di solidità non eccellente ma sufficiente, di tutte le tinte, per ogni uso, che ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] non recò turbamenti e noie al M., rimasto in buona opinione presso il cardinale, dal 1523 papa Clemente VII. E quindi l'Arte della Guerra fu stampata a Firenze presso gli eredi di Filippo Giunta nel 1521, la Mandragola, una prima e seconda volta in ...
Leggi Tutto
È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] I tratti fondamentali sono però uniformi. Tebe aveva una buona cavalleria e la falange degli opliti con un corpo scelto .000 uomini di linea, di solito però con il sussidio di mercenarî.
Con Filippo di Macedonia e Alessandro ha inizio l'ultimo periodo ...
Leggi Tutto
TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] risoluzione, a Torino, dove, ospite del cugino di Alfonso d'Este, Filippo, genero di Emanuele Filiberto, ha un po' di requie, e scrive scrivere; il papa gli concede un'abbastanza lauta pensione; si avvicina, con la buona stagione, il tempo ...
Leggi Tutto
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...