VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] nemica sotto la pressione genovese dovettero abbandonarla. Buono per Venezia che il recente alleato dei Greci non era da Caselli detto Temperello a Parma, mentre l'altro parmigiano Filippo Mazzola e Niccolò Rondinello ravennate e Lattanzio da Rimini, ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] (Filippo d'Opunte). Eraclide Pontico accetta dai pitagorici il sistema eliocentrico. Arcesilao chiude il virtù e del peccato, come buono o reprobo, come tocco dalla grazia di Dio o perduto dall'orgoglio, il mezzo per comunicare con quest'oggetto ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] 6 febbraio del 1853): lo stesso arciduca Massimiliano, mite e buono, è schivato da ognuno. Né hanno più presa le promesse di - come scriveva il Novati - del sec. XVIII, Filippo Mazzei da Poggio a Caiano, che girò tutto il vecchio e il nuovo mondo, ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] chiuso al nostro commercio le vie dell'Asia centrale; il passo di Buona Speranza apriva ad altre nazioni occidentali la via delle : Paolo Balsamo, Giovacchino Carradori, Raffaello Lambruschini, Filippo Re, Carlo Berti Pichat, Cosimo Ridolfi, Pietro ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] sono ancor vivi presso i bolognesi il nome e, presso i più vecchi, il ricordo di Filippo e di Angelo Cuccoli, burattinai sui monti e nelle bassure delle valli, è remunerativa e che buono è il pesce del Reno e delle valli, si avrà un quadro completo ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] uno sviluppo di 36.000 chilometri. Le strade sono buone e ben tenute, specialmente nella regione salnitriera. I passi concordia con gli Araucani. Forte del consenso di Filippo III il missionario si presentò agli Araucani convocati in assemblea, per ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] nel campo tipografico. Dal 1900 circa, poi, un buon numero di società di bibliofili favorisce la produzione di in Arch. stor. lombardo, 1915; E. Motta, Il tipografo Filippo di Lavagna omicida?, in Il bibliofilo, 1886; V. Scholderer, Printing at Milan ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] perché, secondo una pratica molto comune e che pare antichissima, quei giorni, fatti corrispondere ai dodici mesi, dànno il prognostico del tempo buono o cattivo in ciascuno. Son questi i giorni endegari dei Veneti e le calende dei Calabresi. Non di ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] ), ma, data la natura non omogenea bensì a nubi del mezzo interstellare, rimane fortunatamente una buona trasparenza in varie direzioni (il Sole e il suo sistema sembrano essere in una cavità piuttosto trasparente per tali fotoni).
Si deve inoltre ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] degli strumenti, taluni dei quali anche, assai buoni, inventò.
E come il Falloppia, un altro grande anatomico e suo successore febbre puerperale, ed era stata sepolta la dottrina di Ignazio Filippo Semmelweiss, che nel 1847, dividendo le stesse idee, ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...